Nebbia mortale

In un’atmosfera rarefatta, sull’acqua torbida e in piena del Po naviga la Regina delle nebbie, l’imbarcazione scelta per ospitare importanti personalità che dovranno decidere del futuro del Grande Canale Navigabile, quello che avrebbe permesso la navigazione lungo il nord Italia, passando per la pianura padana. Qui prende vita la prima indagine del vicecommissario Brigante in Nebbia mortale, giallo di Mario A. Iannaccone pubblicato da Edizioni Ares.

Ettore Brigante è un giovane commissario di Polizia, al suo primo incarico insieme al suo superiore Savoia. I due sono stati incaricati di accompagnare gli ospiti italiani e internazionali durante il viaggio d’affari, viaggio che avrebbe dovuto mostrare le bellezze dell’Italia, oltre all’utilità del Grande Canale Navigabile.

E’ il 1964, febbraio, la guerra ha ancora i suoi strascichi nei pensieri e nelle vedute delle persone, tra partigiani da una parte, fascisti e nazisti dall’altra. La politica, di fatto sta alla base del progetto che vede Monaciello, avvocato napoletano, a capo della comitiva per illustrare, nonostante lui odi la nebbia padana e ami il caldo sud, tutte le note positive del canale. Continua a leggere



Il teorema del maiale

Peter Lindsay e Mark Bawden sono due psicologi, fondatori, nel 2013, di Mindflick, piattaforma di consulenza e coaching focalizzata soprattutto sul problem solving strategico.

Dal loro lavoro è anche nato Il teorema del maiale, il nuovo approccio per risolvere qualsiasi problema, uscito in Italia con DeAgostini. Il volume, attraverso la storia di un  giovane manager in crisi con i suoi staff, racconta quello che bisognerebbe fare per “pulire i problemi”, dove i problemi sono visti come maiali. Tramite uno schema fatto di un recinto, un maiale e poco altro, l’intento dei due autori è quello di far capire a chi si trova in difficoltà, in una fase di stallo, in un momento in cui la propria vita sembra non andare mai nel verso giusto mentre gli altri vanno avanti, che spesso i problemi vengono guardati da un punto di vista errato.

Nessuno dovrebbe voler lottare con un maiale nel fango, perché il maiale vede questo non come una lotta, ma come un divertimento: in sostanza, a volte si combatte con problemi che nemmeno esistono. Continua a leggere



Sei tu la mia ossessione

Il colpo di fulmine esiste, gli amori che nascono improvvisi, che lasciano senza fiato sin dalle prima parole che ci si rivolge sono una realtà. E quando Iris, grafica freelance, si imbatte in Pal, la sua vita amorosa, dopo tante delusioni, sembra ritrovare un senso.

Pal e Iris sono i protagonisti di Sei tu la mia ossessione della giornalista e autrice svedese  Ninni Schulman ( Marsilio). E dunque, ossessione. Già, perché nella vita pensare ad un amore grande può rivelarsi un errore, l’errore sta nel non considerare che forse quell’amore può storpiarsi, diventare morboso. Forse non si può nemmeno definire amore.

Così, a Stoccolma, Iris e Pal si incontrano per caso, un giorno in cui a lei si buca una ruota dell’auto e lui l’aiuta. Lei rimane folgorata da quel ragazzo dal fisico non palestrato ma scolpito, lui in realtà, col suo lavoro nella biglietteria della metropolitana, l’aveva già notata da tempo. Continua a leggere



Lascia parlare il vento

Ignazio è un ragazzo sardo convertito all’islam, combattente dell’Isis traferitosi in Siria per il suo nuovo credo, e tornato in Italia come foreign fighter con in mente un attentato.

Augustin è invece catalano, è un artista deluso da tutto ciò in cui ha sempre creduto e che vuole cimentarsi in un’imponente opera ispirata al Grande vetro di Marcel Duchamp, con la quale pensa, è convinto, di poter contribuire in prima persona ad un epocale cambiamento alla storia dell’arte.

Infine c’è Lupo, un ragazzino di tredici anni che improvvisamente smette di parlare, creando incredulità e sofferenza ai suoi genitori. Continua a leggere



La spinta

Essere madri non è facile, non per tutte. La storia raccontata dal Ashley Audrain in La spinta ( Rizzoli) narra il percorso di una madre che va alla ricerca dei suoi errori ma anche delle sue verità, senza tralasciare un retaggio complesso, fatto di donne che non hanno saputo essere madri come si conviene, con l’affetto e la lucidità per portare avanti una piccola vita sulla strada per la maturità.

Nel caso di Blythe il problema è tutto al femminile: donne che hanno messo al mondo donne ma incapaci di essere presenti. Continua a leggere



Questo giorno che incombe

Francesca pensa alla sua nuova vita, tra Roma e il mare, con le sue piccole figlie e il marito Massimo, e sorride.” Tutto andrà per il meglio”. O forse no.

Francesca è la protagonista del nuovo romanzo di Antonella Lattanzi, Questo giorno che incombe ( HarperCollins): una giovane donna che ha sempre abitato a Milano, che ha costruito una carriera, che ha deciso di abbandonare tutto per seguire l’amato consorte, magari iniziare a scrivere e disegnare quel libro per bambini a cui sta pensando da tanto, una donna che vuole dare una svolta alla sua vita, e così si trova dinnanzi al cancello rosso del nuovo condominio a Giardino di Roma, scende dall’auto e pensa che tutto andrà bene. “Qui saremo felici”. Ma chiaramente non sarà così. Continua a leggere



La pazienza del diavolo

Roberto Cimpanelli, distributore e regista cinematografico, è diventato scrittore con il suo primo romanzo La pazienza del diavolo, un thriller appena uscito in libreria con  Marsilio che racconta tormenti, paure e angosce che arrivano dal passato e non se ne vanno più. Chi certamente non riesce a vivere il presente senza pensare continuamente a quanto è stata la sua vita è Ermanno D’Amore, il protagonista del romanzo, ex ispettore di polizia e oggi libraio di Roma, che sopravvive grazie al suo negozio e al prezioso aiuto di Francesca, una giovane anch’essa con una storia che pesa sulle spalle, e al sesso. Già, perché è attraverso le donne che Ermanno trova la forza di superare le notti, altrimenti abitate da incubi insostenibili.

Ma come detto, il passato si ripresenta e porta il conto, sotto il nome di Walter Canzio, ex collega ed ex amico di Ermanno, Herman per qualcuno, e che porta quel nome non per caso: è nato a Nantucket, dove il suo omonimo romanziere Melville ha ambientato Moby Dick. E anche nella vita di Ermanno c’è una balena bianca. Continua a leggere



Fiore di roccia

Quando si parla di guerre si parla sempre di uomini. Di chi abbandona la propria casa, moglie e figli  per andare a combattere in nome del proprio paese.

La  verità però  è che in tempo di guerra le donne hanno avuto, hanno sempre un ruolo importante. Ma molto spesso questo ruolo non viene riportato, o viene dimenticato rapidamente. I

laria Tuti nel suo ultimo romanzo Fiore di roccia ( Longanesi), narra proprio una di queste storie: quella delle portatrici carniche, che durante la Grande Guerra sono diventate soldati tanto quanto i loro compagni, al fianco degli alpini.

Schiene, gambe e mani segnate dalla fatica, dal peso delle gerle colme di viveri e munizioni da portare sino alle trincee , le portatrici vennero chiamate dal Comando in difficoltà. Continua a leggere



Grammatica umoristica. Storie di ministri, scrittori, manager e blogger sgrammaticati

Gli strafalcioni, nel parlare e nello scrivere, sono sempre in agguato. I social network hanno poi accentuato questo aspetto, e l’utilizzo di nuovi termini non aiuta. Grammatica umoristica, Storie di ministri, scrittori, manager e blogger sgrammaticati di Francesco Mercadante ( Màrgana Edizioni) è un interessante saggio che i chiave ironica ci racconta quali sono gli errori da evitare attraverso esempi teoricamente visibili a tutti, ma che di fatto spesso nemmeno vengono ritenuti tali perché entrati a far parte, non si sa bene con quale diritto, a far parte del gergo quotidiano. Continua a leggere



Donnafugata

Donnafugata è un luogo vicino a Ragusa, nella campagna, tra muri a secco e carrubi, ed è anche un casato tra i più antichi di Ibla.

Alla testa del casato c’è il Barone Corrado Arezzo De Spucches, che viene raccontato, insieme alla sua famiglia, dai genitori alla balia Annetta sino alla figlia e alle nipoti, da Costanza DiQuattro nel libro intitolato proprio Donnafugata ( Baldini+Castoldi). Continua a leggere