Un esordio letterario potente quello di Valeria Garigullo, che con Mai stati innocenti ( Salani) racconta una storia che parla di riscatto, di voglia di cambiare la propria vita in meglio, della possibilità di fare tutto questo e dello scontro con una realtà dura.
Uno stradone di un chilometro divide Civitavecchia a metà. Da una parte Santa Fermina, con le sue villette a due piani e le vie coi nomi dei fiori; dall’altra Campo dell’oro, con i suoi casermoni popolari e i fumi degli impianti industriali che corrodono l’anima delle persone.
A Campo dell’oro vive la protagonista, Anna, che studia, divora libri e conoscenza per andarsene da lì, lavora per pagare un’università che la possa portare verso un futuro migliore. E mancano poche settimane perché il suo futuro diventi il suo presente quando tutto d’improvviso si sgretola: Anna vede il fratello minore Simone in sella ad un motorino con un martello in mano, in compagnia dei componenti della banda di zona, i cosiddetti Sorci. Continua a leggere