Mentre tutto brucia

Ostia, estate del 1994: è un incendio doloso e simbolico ad aprire e chiudere il romanzo di Paulina Spiechowicz, Mentre tutto brucia ( Nutrimenti),  un esordio letterario dritto al cuore, con rabbia e malinconia. Due fratelli adolescenti, Kamil e Beatrice, rientrano in Italia dopo un periodo  in Polonia dal padre: un ritorno alla madre Viola, che non è proprio il rifugio che uno si aspetterebbe. È una donna borderline, perduta nel proprio dolore, incapace di essere madre, ma anche troppo umana per diventare un mostro. Intorno a loro una Roma di provincia dove si cresce come si può: nei motorini,… Continua a leggere