Sceneggiatore e giornalista investigativo, Andrea Purgatori ha da poco esordito in libreria con un interessante romanzo in cui la storia si intreccia col thriller, in un inseguimento che da vita ad un’avvincente, originale trama.
Quattro piccole ostriche, questo il titolo del libro pubblicato da HarperCollins, ci riporta indietro nel tempo, alla caduta del muro di Berlino, alle spie, a figure spaventose e al contempo suggestive.
La narrazione tuttavia inizia parlando delle alpi svizzere nel 2019, e dell’albergo di lusso in cui un uomo di nome Wilhelm Lang sta leggendo una lettera davvero inaspettata, che lo trascina al periodo in cui era una spia della STASI, quando il suo nome non era Wilhelm ma Markus, e il suo cognome non era Lang, ma Graf. Continua a leggere