Affascinante e contraddittorio. Re Davide raccontato da Geraldine Brooks.

 

Nel Tanak ( l’insieme di Torah, Neviim e Ketuvim),conosciuto anche come Bibbia Ebraica, viene riportata in maniera piuttosto dettagliata la storia di Davide, Re D’Israele nel X Secolo a .C. . Questa stessa storia è stata raccontata da Geraldine Brooks, giornalista ( corrispondente di guerra per New York Times, Wall Street Journal e Washington Post ) nata in Australia  e oggi residente negli Stati Uniti, in Virginia.  Vincitrice del Premio Pulitzer nel 2006 grazie al libro L’Idealista, pubblicato in Italia da Neri Pozza, è tornata con un romanzo, edito dalla stessa Casa Editrice, intitolato L’armonia segreta.larmonia-segreta

L’armonia segreta racconta, appunto, la vita di Davide, una delle figure più contraddittorie della storia: adorato da molti, generoso, amante di musica e poesia, talento artistico, era al contempo grande guerriero, statista capace delle peggiori crudeltà senza guardare in faccia nessuno, uomo o donna che fosse, nemmeno i suoi stessi familiari. Ripudiato dal padre, sin da giovane Davide fece vedere  le sue potenzialità, sfoggiando un temperamento carismatico, uccidendo un uomo apparentemente molto più forte di lui, Golia, e guidando i suoi uomini verso incredibili vittorie con il motto – Qualunque cosa sia necessaria-. Continua a leggere

Non è mai troppo tardi per rapinare una banca. Parola di John Niven.

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Se pensate che pensione significhi  riposarsi vi sbagliate. Qui avrete a che fare con simpatiche donne di una certa età che commettono una rapina dandosi alla macchia in maniera esilarante. Stiamo parlando di Le solite sospette, l’ultimo romanzo di John Niven pubblicato da Einaudi.

Sulla scia di un genere che sta avendo molto successo tra autori e lettori, che vede come protagonisti di molte storie affabili vecchietti alla riscossa, il libro di Niven è divertente, ironico. Lo stile dissacrante dello scrittore scozzese non delude in questa sua nuova impresa letteraria che ci racconta di quattro anziane signore che decidono di rapinare una banca. E lo fanno.  In maniera goffa e con la paura di far del male a qualcuno, certo. Ma lo fanno. Continua a leggere

Omicidi e misteri all’ombra della Madonnina. Da risolvere col giovane Radeschi.

 

confraternita-ossaSono passati dieci anni da quando lo scrittore Paolo Roversi ha fatto conoscere al suo pubblico il giornalista  e hacker Enrico Radeschi, e sono passati anche nove romanzi, nel frattempo. Ecco quindi che l’autore, per la sua decima pubblicazione, ha voluto raccontarci come tutto ha avuto inizio, con un nuovo libro edito Marsilio intitolato La confraternita delle ossa.

Un prequel, dunque, in cui conosciamo un Radeschi molto giovane, che arriva a Milano con grandi aspirazioni, pensando di sbarcare il lunario con articoli su testate nazionali.

Siamo all’inizio degli anni 2000, l’euro sostituisce la lira, non esistono i social network, i cellulari non fanno ancora tutto quello che fanno oggi, e il giovane Radeschi non capisce nulla di computer.

Con pochissimi soldi in tasca ma tanta voglia di fare il suo lavoro e una buona dose di curiosità, Enrico si ritrova a condividere l’appartamento con un cosiddetto nerd, Fabio, che non solo sarà un grande amico, ma si rivelerà fondamentale per le sue ricerche. Continua a leggere

Il paradiso degli animali e un mondo di storie profondamente umane.

 

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Un esordio interessante, un libro fatto di racconti, un autore che indaga le emozioni, l’animo umano, le imperfezioni delle persone e i loro errori senza mai risultare stucchevole, senza cadere nei sentimentalismi.

Stiamo parlando de Il paradiso degli animali dello statunitense David James Poissant, pubblicato in Italia da NN Editore con traduzione di Gioia Guerzoni. Si possono comprendere molti aspetti di questi racconti proprio partendo dal titolo, lo stesso di una poesia di James. L. Dickey, che si conclude così: – Sotto l’albero/cadono/sconfitti/si rialzano/si rimettono in cammino-.

Gli animali, dunque; e come loro anche gli uomini, che sbagliano, che commettono errori, che stentano a perdonare. Ma che possono rimettersi in piedi, nonostante tutto.

Così si sviluppano le sedici storie scelte dall’autore ( che scrive per svariate testate americane), questo il tratto comune. Continua a leggere

La fantascienza di Philip Dick raccontata da Carrère.

Io sono vivo voi siete morti

Era il 1993 quando lo scrittore francese Emmanuel Carrère decise di scrivere la biografia di uno dei più noti autori di libri di fantascienza, lo statunitense Philip Dick, intitolandola Io sono vivo, voi siete morti. Il libro, già tradotto poco tempo dopo la sua uscita  in Italia ma con poco successo, è stato riproposto nel 2016 da Adelphi. La decisione, presa anche grazie al grande successo di Limonov,  altra biografia ad opera di Carrère in cui ha descritto, confrontandolo a se stesso, il poeta Eduard Limonov, si è rivelata vincente.

Chi conosce Carrère sa quanto nel raccontare le vite altrui ci sia l’idea di dialogare con i soggetti, di rispecchiarsi in loro. Ed è per questo che un libro come Io sono vivo, voi siete morti ( tradotto da Federica e Lorenza Di Lella) più di un ritratto risulta un romanzo vero e proprio, in cui l’autore entra nella vita del suo personaggio, nei suoi libri, nelle sue storie.  Continua a leggere

Alla ricerca proprie delle origini, tra misteri e caffè.

Il caffè delle donne

Il caffè delle donne è un libro tutto al femminile, che contiene storie di donne che si confrontano a parole o solo tramite bigliettini, donne che cercano la verità, che vogliono dare un senso alla propria vita. Il romanzo della giornalista Ann O’Loughlin  pubblicato da Harper Collins ci racconta di due sorelle, Ella e Roberta O’Callaghan, che da anni non si rivolgono parola,un terribile episodio del passato le ha allontanate e oramai  il loro unico modo di dirsi ciò che passa loro per la testa è, come accennato prima, quello di scrivere su pezzi di carta lasciati in giro per casa, la casa dove vivono insieme e che ora rischiano di perdere non possedendo più nulla.

E’ il 2008 quando Ella decide di non voler rinunciare a tutto ciò che ha e che fa parte della sua famiglia: Roscarbury Hall, in Irlanda. Dal canto suo Roberta pare molto meno interessata ma sempre presente quando si tratta di criticare le decisioni della sorella, come quella di aprire una caffetteria nel vecchio salone delle feste. Continua a leggere

I sette misteri del pallone.

Il calcio in giallo

Le antologie di racconti  sanno essere molto interessanti, specie quando i suddetti racconti vengono scritti da bravi autori che hanno loro lettori affezionati ( che così  avranno modo di trovare altri narratori a cui appassionarsi) ma che vogliono mettere le loro storie insieme a quelle di altri:  tutte diverse, tutte uniche, ma con un filo conduttore che le unisce. In questo specifico caso il filo è quello della rete del campo da calcio.

La raccolta in questione è infatti Il calcio in giallo, edita Sellerio, i cui racconti sono firmati da Esmahan Aykol, Gian Mauro Costa, Alicia Giménez-Bartlett, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Francesco Recami  e Gaetano Savatteri. Continua a leggere

Tra nazismo e fascismo. Due vite e due menti lontane. Ma non per il destino.

Franz e Dora vivono in Finlandia, in un posto isolato, con la compagnia del vento e dei sassi che l’erosione trasforma nel tempo e che diventano perfetti quando si trovano tra le mani di Dora, che li raccoglie per farne delle sculture.

Questo è l’inizio di Sassi vivi,  un breve romanzo molto particolare che racconta uno spaccato di storia importante, scritto dalla bolzanina Anna Rottensteiner e pubblicato da Keller Editore.  SASSI VIVI

Un inizio straniante, per qualche pagina non si comprende dove l’autrice voglia andare con la sua penna. Ma quando la storia, raccontata in prima persona da Franz, entra nel vivo grazie ai flashback, diventa tutto più chiaro, ed estremamente affascinante.

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Attraverso l’America in compagnia di un alligatore.

In viaggio con Albert

Per chi ama le storie un po’ surreali, per chi divora libri di autori visionari, fantasiosi in maniera unica e in maniera unica capaci di dar vita a mondi folli, In viaggio con Albert è un titolo da tenere a mente.

Immaginate di andarvene in giro per l’America, mettendo nel portabagagli poche borse e pochi viveri ma in compenso riempiendo i sedili posteriori con una vasca da bagno contenente un alligatore. Immaginate ora che la presenza dell’alligatore sia l’aspetto più normale della vicenda che andate a vivere. Continua a leggere