In piazza Ponte Milvio, centro della movida romana, davanti al ponte su cui si
svolse la battaglia tra Costantino e Massenzio e più di recente quella dei lucchetti, lì c’è Libri e Bar Pallotta. E’ qui che Carmelo e Carla, amici prima che colleghi, scelgono i libri, i cataloghi, le iniziative, gli autori da ospitare portandoli a “Libri a Mollo”, manifestazione da loro creata e che offre la possibilità di bere un cocktail sentendo parlare di un libro.
Per loro ogni libro è nuovo se non lo si è già letto, nessuna data di scadenza è determinata dal continuo avvicendarsi di titoli, uscite, novità, cercando ogni giorno di creare un’oasi di serenità. Qui, in pieno clima Malvaldiano, gruppi di vecchietti parlano di sport e acciacchi tra i libri per niente intimoriti anzi convivendo tranquillamente con i lettori che tra un caffè e un cappuccino scelgono e sfogliano i libri.
I tre libri consigliati da Carla e Carmelo:
Una vita come tante – Hanya Yanagihara (Sellerio)
A brillare sono solo quattro piccole vite, quelle degli amici JB, Malcolm, Willem e Jude. L’autrice ci racconta la complessità della vita senza alcun riguardo, ma amicizia, amore, disponibilità, accoglienza e tenerezza commuovono molto più della brutalità e degli abusi subiti da uno dei protagonisti. E’ un libro imponente (il traduttore è Luca Briasco) con le sue 1.104 pagine, lo si legge senza potersene staccare e si piange e si vive, pagina dopo pagina, una vita come tante.
Il mare dove non si tocca – Fabio Genovesi (Mondadori)
Il mare è una costante nei libri di Fabio Genovesi, e non potrebbe essere altrimenti per chi ci vive. Fabio ha sei anni, due genitori e una decina di nonni e se già averne quattro è una ricchezza, figuriamoci dieci. Fabio parla di ciò che conosce, del percorso della sua vita che l’ha portato a innamorarsene e a raccontarla e lo fa con un romanzo luminoso e colorato che ci fa ridere e commuovere in un attimo.
L’incantesimo delle civette – Amedeo La Mattina (edizioni e/o)
A Partinico, nell’estate del 1967 arriva la troupe del “Giorno della civetta”, il film tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia: un’invasione, ma senza armi e senza guerrieri che cambierà per sempre la vita del protagonista Luca e dei suoi amici.
E’ un romanzo di formazione anche per il modo che Amedeo ha trovato nel parlare di mafia, delicato e tenero, ma implacabile nel descrivere i meccanismi con cui s’insinua nella quotidianità
Libri e Bar Pallotta: Piazzale Ponte Milvio, 23 Roma