La manutenzione dei sensi.

Quella che il giornalista Franco Faggiani racconta in La manutenzione dei sensi (Fazi Edtore), è una storia incantevole, che mette in discussione le priorità e pone in primo piano dei valori importanti, quelli della famiglia, la famiglia che si è deciso di costruire, ma anche quella che ci si è ritrovati in maniera quasi inconsapevole tra le mani e che nonostante tutto si ama incondizionatamente.

Il romanzo narra dello scrittore e giornalista Leonardo Guerrieri, un cinquantenne dal passato professionale brillante. Leonardo era sposato con Chiara, mancata troppo presto per lui e per la loro figlia Nina.

Quando leggiamo, si intuisce subito che la morte di Chiara è avvenuta da tempo, Nina è adulta, in qualche modo lei e Leonardo se la sono cavata. Sino a quando un giorno la figlia di Guerrieri propone al padre di prendere in affidamento temporaneo Martino, un ragazzino taciturno, particolare. Lui accetta, ma dopo qualche tempo dall’inizio delle medie, dalla scuola del giovane arriva una convocazione, il motivo è che le insegnanti sospettano che le stranezze di Martino, brillante in determinate materie e totalmente disinteressato ad altre, siano imputabili alla sindrome di Asperger, una sorta di autismo. Chi ne è affetto spesso è realmente geniale per certi argomenti, mentre per altri appare totalmente fuori posto. Soprattutto, Martino è poco loquace, un po’ solitario, non ama i contatti fisici, non capisce le metafore, bisogna parlargli sempre nel modo più chiaro possibile.

Un giorno Leonardo capisce che Milano, la città dove ha sempre vissuto, non va più bene per lui e per quel ragazzo per cui prova un affetto unico come lui, così decide di trasferirsi e di andare a vivere in una casa lontana, in mezzo alle Alpi Piemontesi, un posto che aveva visto e subito amato insieme a Chiara.

Inizia qui la vera avventura di padre e figlio, perché questo sono i protagonisti di Faggiani, anche se non di sangue. L’inizio non sembra facile,con Nina in America per lavoro,  ma dopo un  po’ tutto cambia. I ritmi sono quieti, l’aria è pulita,  vivere non richiede tutto quello richiedeva la città. Martino inizia a lavorare il legno, va a scuola, ma soprattutto inizia ad amare i lavori tipici della montagna, con l’orto, i pascoli e le mucche di Augusto, vecchio di poche parole, come il ragazzo. E proprio per i silenzi e le parole non necessarie i due diventano grandi amici. Martino piace a tutti in realtà, le sue stranezze sono la sua forza,  e con Leonardo  ogni giorno i due riescono a capirsi meglio, imparano a conoscersi, e ad amarsi come padre e figlio. Non c’è più nulla di temporaneo. Una piccola famiglia, perfetta così com’è.

Quello di Faggiani è un libro sul confine tra normalità e diversità, un confine sottile che richiede attenzione, un romanzo sul cambiamento, sulla forza di cambiare per essere, di nuovo, felici.

 

 

 

 

Franco Faggiani

La manutenzione dei sensi

Fazi Editore

Pagine: 248

Prezzo: 16,00 euro