L’inventario delle nuvole

Siamo nel 1925, Val Maira. Qui inizia la storia de L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani ( Fazi), in cui Giacomo Cordero vive con il nonno, la madre Lunetta e l’anziana Desideria.

Giacomo ha studiato e ama leggere, vorrebbe portare avanti gli studi, ma in fondo in casa c’è bisogno di lui. Così rimane a Prazzo, dove si vive di agricoltura e di allevamenti, un luogo povero per molti, dove le persone faticano a sopravvivere, e certo, l’arrivo della guerra non aiuta, anche se la famiglia Cordero sta bene, perché il vecchio Girolamo, il nonno, è un determinato capofamiglia, commerciante abile e scaltro, fornitore di merci per l’esercito e “raccoglitore” di pels, i capelli, che lavorati  durante l’inverno dalle donne verranno poi rivenduti agli atelier delle grandi città per farne delle parrucche. Continua a leggere

Non esistono posti lontani

Ci sono persone che entrano a far parte della nostra vita senza che le abbiamo scelte. Anzi, se avessimo potuto scegliere, non ci saremmo mai avvicinate ad esse. Ma le circostanze, gli avvenimenti, possono portarci dove non avremmo mai pensato, con chi non avremmo mai pensato. Non esistono posti lontani.

Questo ci racconta Franco Faggiani nel suo nuovo romanzo pubblicato da Fazi. Non esistono posti lontani ci riporta nel 1944, la guerra è in svolgimento. A Roma l’archeologo Filippo Cavalcanti viene inviato dal Ministero a Bressanone per controllare le opere destinate alla Germania, o meglio, pretese dalla Germania e dai nazisti che hanno fatto loro opere d’arte che non gli appartenevano, non gli appartengono.

Quando Cavalcanti, oramai settantenne, arriva, incontra Quintino: un giovane ischitano, un ladruncolo, una persona così distante da lui. Vorrebbe liberarsi di quel ragazzo, che invece continua a capitargli davanti. Quintino entrerà a far parte della sua vita.

I due decidono di tentare la fuga insieme, a bordo di una finta ambulanza, portandosi via i capolavori che l’archeologo non può pensare nelle mani di chi non ne capisce l’importanza.

E se all’inizio Cavalcanti non riesce a sopportare la loquacità di Quintino, non ne comprende il comportamento perché rappresenta tutto ciò che lui non è, piano piano si affeziona,.

Quintino è pratico, ha la mente veloce, si sa organizzare. Filippo è più vecchio, più saggio e più colto. Insieme si completano per arrivare alla meta, non senza trovare molti ostacoli sulla loro lunga strada verso Roma: partigiani, fascisti, nazisti, ma anche monaci e contadini. Incontreranno tante persone, molte pronte a mettersi contro di loro, molte altre a dar loro una mano.

Roma nel frattempo è stata liberata, ma quando arriveranno, i due si renderanno conto che i problemi non sono finiti, e decideranno così di proseguire, con in mente l’unico modo, l’unica soluzione per mettere in salvo il carico che sono riusciti a portare via da Bressanone.

Faggiani è uno scrittore che sa descrivere molto bene l’animo e i rapporti umani, specie quelli che non si penserebbero mai possibili, con uno stile che emoziona sempre.

Franco Faggiani

Non esistono posti lontani

Fazi 

Pagine: 286

Prezzo: 18,00 euro

L’arrivo di una strana primavera

Se avete amato La manutenzione dei sensi, romanzo di Franco Faggiani, non potrete non apprezzare questo racconto, L’arrivo di una strana primavera:  una ventina di pagine che l’autore, con la casa editrice Fazi, ha voluto donare ai suoi lettori.

La poesia dei paesaggi di montagna piemontesi è ancora tutta lì, insieme ai personaggi già incontrati, Leonardo Guerrieri e Martino Rochard, come un padre e un figlio che vivono ai tempi del Covid-19 senza aver di fatto variato molto le loro abitudini, essendo quasi sempre isolati nella loro casa e nel loro terreno confinante col bosco.

Martino frequenta le lezioni universitarie online, Leonardo vive come sempre le giornate assecondando lo spostamento del sole nel cielo e le stagioni che si susseguono, ogni anno, come sempre. Ma la notizia dell’epidemia arriva ovviamente anche a casa loro, anche se la percezione non può essere la stessa di un abitante di città. Continua a leggere

Shizo Kanakuri, il guardiano della collina dei ciliegi

Basandosi su una storia vera, Franco Faggiani, autore dello splendido romanzo La manutenzione dei sensi , racconta ora ai lettori la storia di Shizo Kanakuri, maratoneta giapponese che venne scelto per rappresentare il suo paese alle Olimpiadi del 1912 in Svezia.

La vita di Shizo, qui romanzata e in  parte di fantasia, come lo stesso autore ammette in postfazione, è quindi in libreria con il titolo Il guardiano della collina dei ciliegi ( Fazi): una storia commovente, poetica, colma di incredibili e avvincenti vicende. Continua a leggere

La manutenzione dei sensi.

Quella che il giornalista Franco Faggiani racconta in La manutenzione dei sensi (Fazi Edtore), è una storia incantevole, che mette in discussione le priorità e pone in primo piano dei valori importanti, quelli della famiglia, la famiglia che si è deciso di costruire, ma anche quella che ci si è ritrovati in maniera quasi inconsapevole tra le mani e che nonostante tutto si ama incondizionatamente.

Il romanzo narra dello scrittore e giornalista Leonardo Guerrieri, un cinquantenne dal passato professionale brillante. Leonardo era sposato con Chiara, mancata troppo presto per lui e per la loro figlia Nina. Continua a leggere