Ormai storica libreria, da sempre specializzata in arte, fotografia e letteratura, riesce ad essere un punto di riferimento nel mercato librario torinese, essendo, un pò per scelta e un pò per necessità (professionali e commerciali), una libreria di proposta, costantemente impegnata a coniugare da sempre alcuni importanti fattori: la buona lettura, il consiglio e il libro in offerta e fuori catalogo. Strutturata su due piani, è divisa per settori tra cui arte, architettura, archeologia, fotografia, libri per ragazzi, letteratura ispano latino-americana.
I tre libri consigliati da Nicola:
Il Grande Gualino Vita e avventure di un uomo del Novecento – Giorgio Caponetti ( Utet )
Tra le figure più affascinanti e misteriose della nostra storia. Imprenditore, mecenate, finanziere…e tanto altro. La vita di questo uomo che ricorda il Gasby di Fitzgerald, sapientemente raccontata da un grande autore e da un grande amico. Giorgio Caponetti riesce a farci partecipi delle mille vite di Gualino e ci porta con lui a vivere il fascino degli anni 20, le loro contraddizioni e la loro spensieratezza. Romanzo storico affascinante e accuratamente raccontato con una vivacità narrativa inconsueta, ricco di aneddotti, di incontri di viaggi, di avversità (antifascista, fu mandato al confino da Mussolini dopo il tracollo economico del ’29) e amicizie memorabili tra cui D’Annunzio, Gobetti, Nižinskij, Solomon Guggenheim, Curzio Malaparte, Winston Churchill, Sophia Loren, Liz Taylor…
Divorare il cielo – Paolo Giordano ( Einaudi )
Un grande libro, uno di quei libri che hanno tutto per restare, per rimanere sugli scaffali di una libreria, uno di quei libri che da libraio vorresti sempre avere a disposizione per poterlo raccontare, per poter convincere il tuo cliente che quello che hai tra le mani può essere anche suo, cos’ come lo è stato per te quando lo hai letto . Penso a quella sempre più rara sensazione che ti avvolge quando hai finito un buon libro. Quella sensazione che non sei mai in grado di classificare completamente, non sai se ti senti più soddisfatto e appagato o se i personaggi con cui hai vissuto sino ad un attimo prima ti mancano già e non avresti voluto lasciarli. Quei personaggi e quelle scene che avresti voluto continuassero in eterno a raccontarti la loro storia, a farti immaginare luoghi, colori, sapori. Ogni volta é così ed é forse il bello delle buone letture.
“Non si finisce mai di conoscere qualcuno. Non si finisce mai…e a volte sarebbe meglio non iniziare affatto”.
Resto qui – Marco Balzano (Einaudi)
La piacevole sorpresa di quest’anno. Sorpresa il libro non l’autore, già apprezzato con i precedenti.
Una storia di resistenza, di coraggio, di ostinazione. Non una storia ma la Storia, quella che troppo facilmente dimentichiamo o che peggio non conosciamo. Un campanile che spunta da un lago in Alto Adige, la necessità di andare sul fondo di quel lago artificiale e artificioso, la necessità di raccontare la vita intorno a quel oggi simbolico campanile. Marco Balzano ci porta sotto quell’acqua e ci racconta la Storia, lo fa col peso misurato delle parole che sapientemente maneggia. La forza di quelle parole, per me, sono il centro di questo libro e sempre lo saranno.
“Io invece credevo che il sapere più grande, specie per una donna, fossero le parole. Fatti, storie, fantasie, ciò che contava era averne fame e tenersele strette per quando la vita si complicava o si faceva spoglia. Credevo che mi potessero salvare, le parole”.
Libreria L’Angolo Manzoni : Via Cernaia 36/d Torino – 011/540260
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