Un nuovo capitolo per Sebastiano Guarienti, il personaggio di Gianni Farinetti che chi ama il giallo ha conosciuto nel 1996 con Un omicidio fatto in casa.
In Doppio silenzio, questo il titolo dell’ultimo scritto, lo sceneggiatore che oramai da tempo ha lasciato Roma per andare a vivere in Piemonte, nelle sue terre, le langhe, e condurre una vita che sente più affine a ciò che è , si trova momentaneamente in Sicilia, a Palermo.
E’ infatti stato invitato per il fine settimana al matrimonio di un amico con una giovane ragazza, figlia di una famiglia in vista, molto facoltosa.
Guarienti ama la Sicilia e Palermo, è affascinato da quella terra, dai suoi colori, dalla sua storia, e anche, forse soprattutto, dai suoi abitanti. In quelle che dovrebbero essere poche ore sull’isola, alcuni impegni non gli permettono di rimanere di più, Sebastiano rivede amici di vecchia data, anche questi già noti ai lettori di Farinetti, come la principessa Consuelo Blasco- Fuentes ( L’isola che brucia), e ha modo di conoscere anche persone nuove, come i giovani gemelli Diego e Giulia Galvano, fratelli della sposa, due esseri affascinanti, strani, eccentrici e certamente con molti punti oscuri.
Sarà Diego ad attirare più di tutti l’attenzione di Guarienti; il ragazzo, esperto di architettura e giardini lo accompagna a vedere una villa in malora, dove proprio alcuni giorni prima era stato ucciso un uomo, un ricco e noto imprenditore.
Guarienti non riesce del tutto a comprendere la personalità di Diego, la cosa lo turba, ma deve tornare a casa, la questione finirà lì, uno strano fine settimana che non lo lascerà indifferente ma che nemmeno cambierà la sua vita, pensa. Ed è tutto reale, almeno sino a quando, sulla strada per l’aeroporto un viso familiare, troppo familiare, lo farà fermare. Il passato sembra non essere passato, sembra tutto troppo assurdo per essere vero.
Ma Sebastiano Guarienti non è uno che non può fermarsi a capire.
Gianni Farinetti
Doppio silenzio
Marsilio
Pagine: 173
Prezzo:14,00 euro