La donna cardinale

In una Chiesa colma di complotti e rivalità, conservatrice e poco avvezza a riconsiderare il ruolo delle donne, l’arrivo di un papa che vuole cambiare le regole rappresenta uno scossone da arginare in ogni modo.

E così, nel romanzo di Lucetta Scaraffia La donna cardinale ( Marsilio), il lettore si trova dinnanzi alla figura di papa Ignazio, che si mette di traverso allo Ior, che vuole ripulire il Vaticano, e vuole dare più spazio alle donne, dando loro ruoli mai avuti prima, addirittura quello di cardinale. Tabù troppo grandi da abbattere, e quello da abbattere, per molti, è proprio il Santo Padre.

Nel romanzo, in cui i complotti sono in ogni pagina, si aggira anche l’archiatra, il medico personale di papa Ignazio, Gregorio, vedovo da molti anni, con una bella carriera e che ad un tratto, inaspettatamente incontra Chantal, una donna francese colta, bella, che si interessa a lui.

Una storia d’amore che sembra avere il lieto fine, anche se in molti, compresa la sorella di Gregorio, Irene, storcono il naso; bella almeno sino a quando Gregorio si trova a sventare un attentato al papa in cui sembra che Chantal abbia ruolo da protagonista.

Gregorio si rende conto di essere stato un ingenuo, e ora più che mai, deve stare all’erta, per se stesso e per Ignazio, cui è fedele non tanto per convinzione quanto per tradizione.

E mentre lui si concentra su tutto ciò, preoccupato per la situazione, i cardinali iniziano a organizzare contromosse per screditare il papa e il suo operato. Ma le loro riunioni si tengono sempre all’ora di cena, in cui gli uomini vengono servite da suore che hanno subito troppo e che non vogliono più tacere, e per parlare bisogna avere le prove, registrando le conversazioni più scottanti.

Scaraffia porta su carta una storia di suspense, rancori e vendette, in cui alcuni fatti descritti riguardanti il Vaticano sono tragicamente molto realistici.

Lucetta Scaraffia

La donna cardinale

Marsilio

Pagine: 144

Prezzo: 15,00 euro