La vita di Mia appare perfetta. Sta con Alessio, architetto di successo che ama spostarsi di città in città per trovare sempre nuovi stimoli, vive con lui in una bella casa a Stoccarda, dopo un periodo passato a Ginevra.
Così conosciamo la protagonista di Anna Martellato in Il nido delle cicale ( Giunti). Ma ci appare anche chiaro sin dalle prime pagine che quella perfezione non era reale.
Mia non può più fidarsi di Alessio, ma il perché lo scopriremo lungo le pagine, mentre il romanzo prende forma, mentre incontriamo Mia che se ne va via per qualche giorno con la scusa di andare a trovare la madre nella grande casa di famiglia sul lago di Garda. Anche se lei con la madre non va d’accordo, anche se è una persona dal carattere impossibile e non fa nulla per nascondere i suoi più cattivi pensieri, cristallizzata nel passato, nella tragedia della morte del figlio, del fratello di Mia, Mattia, tanti anni prima. Per quella morte Vittoria, la madre, incolpa lei. E d’altronde anche lei non è mai riuscita a togliersi di dosso la sensazione di non aver fatto abbastanza, pensa che le sue azioni abbiano avuto un peso sulla scomparsa dell’amato fratello, così diverso da lei, così introverso e intelligente, così pacato.
Mentre i giorni passano e Alessio cerca di contattare la moglie, Mia ritrova Luca, il suo grande amore giovanile, amico suo e di Mattia. Anche Luca ha dei tormenti interiori che lo divorano dalla morte di Mattia, ma Mia non può saperlo. Invece, insieme a lui scoprirà i segreti della natura, delle piante officinali, della lavanda, dell’incredibile vita delle cicale, animali misteriosi, trovando un senso di pace che non provava da tanto, troppo tempo.
Questa vicinanza, trovare il modo di parlarsi, porterà a galla verità sepolte per troppo tempo, quelle che non hanno permesso a nessuno dei due di vivere con un minimo di spensieratezza. E proprio i colori e i profumi dei fiori e delle piante porterà la protagonista a pensare che forse la cura per tante ferite si trovi proprio lì.
Anna Martellato narra anime tormentate nella loro solitudine, che solo messe insieme possono tentare di trovare un po’ di pace. Lo fa raccontando le vite dei suoi personaggi, e immergendo il lettore in descrizioni piene e coinvolgenti di una splendida natura, realmente in grado di portare davvero un po’ di pace. Perché come le cicale che stanno sotto terra per tanto tempo, prima o poi bisogna venir fuori dalla terra.
Anna Martellato
Il nido delle cicale
Giunti
Pagine: 215
Prezzo: 14,90 euro