Nadia. Un mistero a Hollywood

Tra i vari campi in cui le donne non hanno mai avuto vita facile c’è anche quello dei fumetti. Per fortuna però, ci sono sempre donne che non demordono, e arrivano laddove non si pensava. Nel mondo del disegno merita certamente una menzione Lina Buffolente ( 1924-2007), la prima disegnatrice di comics in Europa, non solo in Italia. Tra le innumerevoli tavole da lei realizzate quelle per Buffalo Bill, Tom Mix e Tom Bill, e poi quelle per i grandi classici come Piccole donne, Orgoglio e pregiudizio, e ancora Zanna Bianca.

Oggi i fumetti di Buffolente si possono ammirare in Nadia . Un mistero a Hollywood, la cui storia è stata scritta da Arutnev, ovvero Giulio Cesare Ventura, dirigente d’azienda, editore e sceneggiatore, fondatore della Ventura Editore e anche il primo ad utilizzare il termine romanzo rapportato alla letteratura disegnata.

Il volume, edito Rina Edizioni, con prefazione di Laura Scarpa che ben spiega la storia del fumetto a partire dal dopoguerra, quando i fumettisti italiani lavoravano in anonimato o sotto pseudonimo, racconta una storia ambientata a Hollywood nel 1946: qui Nadia, attrice del momento, è ammirata e corteggiata da tutti.

Ma chi è realmente Nadia? Sicuramente una donna splendida, ma anche enigmatica, dall’espressione malinconica. Cosa nasconde? Da chi sta fuggendo?

In un susseguirsi di colpi di scena, Nadia- Un mistero a Hollywood è da riprendere oggi come nel 1946, quando iniziò ad essere pubblicato a puntate sul settimanale “Per voi! For you!” ( Ventura fu il primo ad introdurre la doppia versione italiano/inglese), come primo eccezionale esperimento di graphic novel italiano.

Una coinvolgente e moderna spy story che sorprende con colpi di scena, delitti, suspense, tra Budapest, Los Angeles e Città del Messico. Per gli amanti del genere letterario e, ovviamente, del fumetto.

Nadia. Un mistero a Hollywood

Arutnev – Lina Buffolente

Rina Edizioni

Prezzo: 20,00 euro