Mia e la voragine ( Terrarossa edizioni) di Diana Ligorio, classe 1982, autrice di documentari, è una fiaba, sì, ma non è dedicata ai bambini, o almeno non solo, dipende come sempre nella vita, dalla prospettiva. E in questo caso dal rapporto con i genitori.
Mia Balestra non sopporta sua madre, illustre pediatra, concentrata al massimo sulla carriera, che la costringe a passare le vacanze estive nel paesino sperduto di Dolina.
Ma l’estate degli undici anni di Mia sarà diversa: farà infatti amicizia con bambini-bestia, conoscerà la donna sirena e il suo mondo incantato, verrà a sapere che la gravina che costeggia l’abitato parla e custodisce addirittura dei segreti.
Quella di Ligorio è una favola, ma la sua magia sta negli occhi della sua protagonista, nella sua autenticità e nella sua immaginazione, autentica più della realtà.
Lo si legge come un libro d’avventura per ragazzi ma non è solo la storia di una bambina che sta diventando grande, è piuttosto quella di chiunque nel corso della sua esistenza affronti la paura di cambiare.
Diana Ligorio
Mia e la voragine
Terrarossa Edizioni
Pagine: 126
Prezzo: 14,90 euro