Pubblicato per la prima volta nel 1972, Sheila Levine è morta e vive a New York di Gail Parent torna oggi sugli scaffali delle librerie e per la prima volta in Italia grazie a Baldini+Castoldi.
Gail Parent ha raccontato l’irresistibile voce di Sheila Levine attraverso lo sguardo su un’epoca, il politicamente scorretto e grande ironia.
Come in una lunga lettera d’addio, il romanzo è un ritratto esilarante di Sheila, una ragazza ebrea che, nonostante i sogni tradizionali della sua famiglia, si ribella alle aspettative sociali del suo tempo. La sua personalità eccentrica, con un corpo in sovrappeso e una chiara sfiducia verso il matrimonio come unico obiettivo femminile, la rende una figura avanti rispetto al suo tempo. La sua avventura nella New York degli anni ’70 è un viaggio di autodeterminazione e ricerca di identità. Continua a leggere