Marilù Oliva, maestra nel raccontare figure e storie mitologiche, arriva in libreria con un nuovo volume, Atlante goloso del mito. Il cibo degli antichi. Storie, ingredienti e nuove ricette. Il libro, edito da Rizzoli, è un itinerario che esplora la mitologia attraverso il gusto e la cucina. Dopo L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre, L’Eneide di Didonesi , e molti altri libri, l’autrice si cimenta ora in un’opera che fonde le sue due grandi passioni: mitologia e cucina.
L’idea di questo libro nasce proprio da queste due passioni, coltivate attraverso anni di studio della mitologia greca e romana e di esperienze culinarie personali. La ricerca che ha sostenuto la stesura di questo libro è stata approfondita e variegata, basandosi su saggi storico-gastronomici contemporanei e antiche fonti come il ricettario di Apicio.
Il risultato è un affascinante excursus sulle abitudini alimentari e le credenze degli antichi, con tante immagini a completare il testo. La differenza fondamentale tra l’approccio antico al cibo e quello moderno sta nel fatto che per gli antichi, in particolare le classi meno abbienti, il cibo era principalmente una questione di sopravvivenza piuttosto che una stimolazione sensoriale.