Atlante goloso del mito

Marilù Oliva, maestra nel raccontare figure e storie mitologiche, arriva in libreria con un  nuovo volume, Atlante goloso del mito. Il cibo degli antichi. Storie, ingredienti e nuove ricette. Il libro, edito da Rizzoli, è un itinerario che esplora la mitologia attraverso il gusto e la cucina. Dopo L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre, L’Eneide di Didonesi , e molti altri libri, l’autrice si cimenta ora in un’opera che fonde le sue due grandi passioni: mitologia e cucina.

L’idea di questo libro nasce proprio da queste due passioni, coltivate attraverso anni di studio della mitologia greca e romana e di esperienze culinarie personali. La ricerca che ha sostenuto la stesura di questo libro è stata approfondita e variegata, basandosi su saggi storico-gastronomici contemporanei e antiche fonti come il ricettario di Apicio.

Il risultato è un affascinante excursus sulle abitudini alimentari e le credenze degli antichi, con tante immagini a completare il testo. La differenza fondamentale tra l’approccio antico al cibo e quello moderno sta nel fatto che per gli antichi, in particolare le classi meno abbienti, il cibo era principalmente una questione di sopravvivenza piuttosto che una stimolazione sensoriale.

Miti straordinari – Storie di eroine, eroi, divinità e creature che non ti aspetti

Ancora una volta Marilù Oliva dimostra una grande capacità di raccontare i miti greci con sorprendente facilità, spiegando le storie di dei e mortali in maniera semplice, comprensibile a tutti, e pure divertente.

Così, dopo svariati libri come  L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre in cui ci ha fornito una visione inedita al femminile, ora si rivolge ai lettori parlando delle diversità come unicità, come punti di forza e comunque qualcosa di non vergognarsi mai.

Con Miti straordinari – Storie di eroine, eroi, divinità e creature che non ti aspetti ( DeAgostini), infatti, l’autrice, con  ironia e divertimento, prende alcuni episodi delle vite dei suoi protagonisti per raccontare i loro segreti, le loro segrete paure, le loro incredibili imperfezioni e stranezze. Continua a leggere

Dei e umani. L’amore prima di noi.

lamore-prima-di-noiGli dei si innamoravano degli umani, li corteggiavano i maniera spudorata, fingendosi ciò che non erano, assumendo altre sembianze. Lo facevano attratti dalla  nostra fragilità, e in qualche modo trasformavano anche noi. Il processo di metamorfosi nell’amore tra dei e uomini era costantemente presente. Ad un tratto, però, le creature divine ci hanno abbandonati, o forse siamo stati noi.

Su questi aspetti ha riflettuto a lungo Paola Mastrocola, Premio Campiello nel 2004 con Una barca nel bosco, in un nuovo libro intitolato L’amore prima di noi ( Einaudi). In realtà il soggetto qui trattato l’ha sempre appassionata,  e come lei stessa scrive al termine del volume, ventidue anni fa pubblicò con SEI Le frecce d’oro, che proprio di miti parlava.

L’amore prima di noi è un viaggio nell’amore e nelle sue svariate declinazioni: parla di Psiche e Atteone, di Europa e Persefone, di Apollo e Dafne, di Cassandra e Calipso…e in tutte queste storie, in tutti questi miti, la domanda che arriva è: come si deve amare? Quali sono le forme di questo sentimento? Come si raggiunge? E di fatto, pur amando, è possibile non conoscere l’amore? Continua a leggere