L’età fragile

Ma questo luogo è segnato da un tragico fatto avvenuto vent’anni prima, quando le sorelle Tania e Virginia Vignati persero la vita brutalmente uccise. L’unica sopravvissuta a quell’orrore fu Doralice, amica d’infanzia di Lucia, è emigrata in Canada, portando con sé il peso dell’essere l’unica a essere scampata alla tragedia.

Il terreno del padre di Lucia è oggetto d’interesse per un albergatore che progetta di trasformarlo in una destinazione turistica, rischiando così di cancellare la memoria del doloroso passato. Lucia e la comunità si trovano quindi di fronte alla responsabilità di preservare questa memoria e di tramandarla alle future generazioni, opponendosi ai piani di Gerì che minacciano di seppellire il passato e con esso l’identità stessa della comunità.

L’età fragile si ispira a un reale fatto di cronaca avvenuto più di vent’anni fa sulla Maiella che l’autrice ha rielaborato con maestria. Il romanzo riflette in maniera intensa e commovente sul senso di colpa, sulla memoria collettiva e sull’importanza di mantenere viva l’identità di un luogo attraverso la consapevolezza e il ricordo delle tragedie che lo hanno segnato.

Donatella Di Pietrantonio

L’età fragile

Einaudi

Pagine: 192

Prezzo: 18,00 euro