L’età fragile

Nelle narrazioni di cronaca nera, spesso l’attenzione è rivolta alle persone direttamente coinvolte, ma raramente si esplorano gli effetti profondi che questi eventi hanno su luoghi e comunità intere.

Donatella Di Pietrantonio, nel suo romanzo L’età fragile, pubblicato da Einaudi e vincitore del Premio Strega 2024, affronta proprio questo tema, mettendo in luce come la vergogna e il senso di colpa possano colpire chi sopravvive alle tragedie, influenzando l’identità collettiva di una comunità.

Di Pietrantonio racconta di Lucia, fisioterapista separata dal marito che, durante la pandemia, accoglie nuovamente a casa la figlia Amanda, tornata da Milano visibilmente cambiata e segnata da un qualcosa, un fatto mai realmente, mai totalmente dichiarato. Lucia vede, cerca di capire, ma non è facile, nemmeno trovare il giusto equilibrio tra interesse sincero e ficcare il naso.

Lucia deve anche confrontarsi con suo padre, un uomo burbero ma affettuoso a modo suo, che intende lasciarle in eredità un terreno ai piedi del Dente del Lupo, nel massiccio del Gran Sasso.

Tornare dal bosco

Non è prevedibile, non si può sapere come reagiremo ad un forte lutto. Non si può conoscere prima la sofferenza e cosa sarà di noi. Non lo sa nemmeno Silvia, la maestra Silvia, la protagonista di Tornare dal bosco, romanzo di Maddalena Vaglio Tanet entrato nei dodici candidati al Premio Strega 2023.

In questa storia, che prende più di uno spunto dalla realtà, l’autrice descrive perciò il dolore di Silvia, che ha perso Giovanna, una sua alunna di appena undici anni.

Siamo negli anni ’70,  Giovanna si è tolta la vita buttandosi da un ponte, e lei, che non aveva saputo affrontare al meglio lo scarso rendimento della ragazzina a scuola e i suoi comportamenti, che forse avrebbe dovuto parlare meglio e di più con la famiglia, si sente responsabile.

Così Silvia sparisce, inghiottita dal bosco che circonda la piccola comunità di Bioglio, che la cerca, si preoccupa insieme al cugino della maestra, che è più di un cugino, è quasi un fratello. Forse però è troppo tardi per trovare e salvarla. Il paese è di montagna e le paure e i sentimenti, che pure non possono essere negati, non possono nemmeno essere nominati. Continua a leggere

Per voi chi vincerà il Premio Strega 2017? Scrivetelo su Letti a letto!

E’ arrivata anche quest’anno la cinquina dei finalisti del Premio Strega. Il vincitore della LXXI edizione verrà eletto giovedì 6 luglio a Roma, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma

Chi sarà secondo voi? Chi è per voi il migliore, quale di questi cinque libri avete letto a letto e preferito, e perché? Scrivetelo qui sotto! 

 

Paolo Cognetti – Le otto montagne ( Einaudi)

 

Teresa Ciabatti – La più amata ( Mondadori)

 

Wanda Marasco – La compagnia dell anime finte ( Neri Pozza )

 

Alberto Rollo – Un’educazione milanese ( Manni )

 

Matteo Nucci – E’ giusto obbedire alla notte ( Ponte alle Grazie )