A indagare su questo misterioso omicidio c’è Adam McAnnis, un detective vecchio stampo, cinico e disincantato, invitato al club da uno dei soci. McAnnis è un uomo che non teme di provocare i sospettati, di metterli sotto pressione per scoprire la verità, anche se ciò significa scavare nei loro segreti più oscuri.
La sua presenza non è casuale, e come ogni buon investigatore, ha il suo bagaglio di rimorsi e dubbi morali che lo rendono un personaggio affascinante e complesso.
Quello che rende questo romanzo particolarmente intrigante, però, è la struttura narrativa adottata da McDorman. Il racconto alterna la terza persona e la prima, permettendo al lettore di entrare nella mente di McAnnis e vivere l’indagine attraverso i suoi occhi. Inoltre, l’autore rompe spesso la quarta parete, rivolgendosi direttamente al lettore con riflessioni personali sul genere giallo, citazioni di classici e, talvolta, suggerimenti che si rivelano ingannevoli. Questo stile narrativo, che ricorda quasi una voce fuori campo cinematografica, aggiunge un livello di profondità e coinvolgimento, rendendo la lettura un’esperienza immersiva e stimolante.
Dann McDorman
Un tranquillo weekend di omicidi
Piemme
Pagine: 336
Prezzo: 19,90 euro