Nessuno conosce Sayuki

Dire addio è un’arte sottile. Sayuki la pratica con la stessa grazia silenziosa con cui cura il suo negozio di fiori: con precisione, con misura, con un fondo di inquietudine che sa di bellezza e di gelo. In Nessuno conosce Sayuki , di Francesca Scotti (Bompiani), il taglio netto della separazione tra Sayuki e Vittorio è solo l’inizio: quello che si svela piano è un intreccio di radici, famiglie, rimpianti e tensioni taciute, che si muove come una musica sotto pelle. Sayuki non si spiega. Decide, e basta. E attorno a questa sua decisione orbitano Cecilia, la suocera dura come… Continua a leggere