La donna della mansarda

L’alchimia tra Bramard e Arcadipane resta uno dei punti forti della serie: uno pensa e l’altro parla, uno tace e l’altro sbuffa, ma insieme si muovono come due note dissonanti che trovano armonia solo in fondo a una stanza vuota. E qui, quella stanza, è la mansarda dove Tina viveva e forse è morta. O forse no.

Longo scrive con precisione chirurgica lasciando che siano i dettagli a increspare la superficie. Un aggettivo, una pausa nel dialogo, una frase lasciata sospesa. Il lettore è costretto a restare in ascolto, come i suoi investigatori. E proprio qui si trova il cuore del romanzo.

ùLa donna della mansarda è una storia che si prende il suo tempo per raccontare il tempo che passa, le assenze che diventano presenza e le case che, come le persone, hanno stanze che nessuno vuole aprire.

Davide Longo

La donna della mansarda

Einaudi

Pagine: 352

Prezzo: 19,00 euro