Ogni tanto, tra la moltitudine di libri appena pubblicati che si trovano sugli scaffali delle librerie, vale la pena fermarsi un attimo e riprendere in mano un volume già letto, un classico, ritrovare personaggi e luoghi.

A tal proposito un romanzo ancora molto noto, nonostante sia stato scritto nel 1955, è Zia Mame di Patrick Dennis. Non è certo un caso che sia ancora letto da molte persone, la storia è esilarante. Dennis si è ispirato a sua zia Marion per creare il personaggio principale che ha dato il titolo al volume: una donna eccentrica, forse poco affidabile ma certamente divertente.

Tutto ha inizio negli anni ’20. Un giorno Patrick, di soli undici anni, si ritrova improvvisamente orfano; il tutore scelto dal padre è proprio la zia Mame, che il ragazzino conosce per la prima volta suonando alla porta della sua casa Newyorkese che la suddetta apre indossando un kimono e truccata da geisha.

Si fa presto a capire il carattere della zia, che si cambia d’abito più volte al giorno per essere sempre, almeno lei pensa così, adeguata alle situazioni, con le braccia colme di bracciali e tanti fili al collo.

Patrick inizia a condurre una quanto meno bizzarra vita, cresce viaggiando in continuazione, osserva gli amori della zia in giro per il mondo, conosce la precarietà finanziaria alla quale Mame cerca di ovviare cercando le giuste frequentazioni…e piano piano arriviamo a conoscere Patrick nella sua vita adulta, nel suo matrimonio, con la sua famiglia. Sino al ritorno improvviso di zia Mame dall’India…

Un libro che non può mancare all’appello per chi ama la lettura e tramite essa ritrovarsi in luoghi esotici senza alcuna certezza,  un brillante classico che prima di essere pubblicato aveva ricevuto il  – no – da parte di ben diciannove editori. In Italia è stato pubblicato per la prima volta nel 1958 da Bompiani, oggi si trova facilmente l’edizione Adelphi a cura di Matteo Codignola.

Patrick Dennis

Zia Mame

Adelphi

Pagine: 380

Prezzo: 10,20 euro