Un delizioso viaggio nel tempo, nella Parigi che all’inizio del secolo scorso faceva apparire tutto assolutamente magico. Si tratta di A Parigi con Colette ( Sidonie Gabrielle Colette) , un piccolo libro dalla copertina invitante come una torta glassata di rosa, scritto dal giornalista Angelo Molica Franco e pubblicato da Giulio Perrone Editore.
L’autore è uno studioso di Colette e della sue opere, che ha anche tradotto ( Prigioni e paradisi, Le ore lunghe, Mi piace essere golosa, La stella del vespro), e per questo ha deciso di accompagnare i lettori alla scoperta di una donna dalle mille sfaccettature. Partita dalla Borgogna per giungere nella Ville Lumière nel 1893, Colette è stata musa ispiratrice per molti artisti che hanno animato la città dei primi del ‘900, ha scandalizzato esibendosi senza veli e recitando nei music hall e ancora di più con le sue relazioni, sempre vissute molto liberamente, con uomini e donne. Ma Colette è stata tanto altro ancora: giornalista, reporter di guerra, addirittura creatrice, per qualche tempo, di una linea di cosmetici.
Colette è stata tanto, è stata tutto, anche la prima donna per cui la Repubblica francese ha voluto i funerali di stato, avvenuti nel 1954. Anticonformista, emancipata, maliziosa quanto spontanea, è impossibile che la figura di questa donna lasci indifferenti, anche per via del personaggio letterario da lei stessa creato: Claudine, ragazza selvatica e dalla “spregiudicata sensualità”. Una sorta di alter ego.
Molica Franco ci porta in giro per Parigi, tra l’arte e le guerre, ci trascina per le strade, ci fa immergere in una città che non esiste più ma che ancora tutti sognano. Sempre in compagnia di Colette.
Angelo Molica Franco
A Parigi con Colette
Giulio Perrone Editore
Pagine: 116
Prezzo: 12,00 euro