Se mi guardo da fuori

Quella di Serena sembra una vita come tante, quella di una giovane ragazza, al termine degli studi universitari, che nel frattempo trova lavoro in un noto chiosco milanese, frequentato per lo più da persone diverse da lei, tutte perfette, tutte lustrini.

La storia di Serena è quella di Se mi guardo da fuori di Teresa Righetti ( DeA Planeta), romanzo veloce, in cui ci si può immedesimare. La protagonista ha venticinque anni, ha una famiglia alle spalle, una sorella a cui è affezionata. Ma la sua vita sembra non trovare un punto d’arrivo. Può accadere di tutto, ma non accade nulla.

I clienti del chiosco le sembrano tutti distanti da lei, i suoi colleghi le parlano ma lei spesso non si sente per nulla vicina a loro. Vorrebbe, in un certo senso, ma non ci riesce. Perché è differente da loro, la maggior parte delle volte.

Serena sembra parlare poco, o almeno così le dicono, ma in realtà parla molto, a macchinetta, nei suoi pensieri, quando vorrebbe rispondere in un modo e lo fa in un altro. Serena teme quasi l’invisibilità tra chi non è, si sente poco interessante, forse invisibile.

Nonostante tutto, in realtà, in Se mi guardo da fuori qualcosa succede. Ed ecco quindi apparire Leo, cliente del Chiosco, anche lui così diverso da Serena, eppure così interessato a lei. Sono differenti, i due ragazzi, si scontrano e si riavvicinano, tentando di capirsi. Certamente Leo pone Serena dinnanzi ad una conferma, anche se poco piacevole: capita che dietro i sorrisi si nasconda il dolore, e allora bisogna imparare a prendersi per quello che si è, senza guardare troppo lontano, le risposte possono essere più vicine di quanto si pensi, e se non si tratta di vere e proprie risposte, di consapevolezza si.

Serena inizia a scegliere e smette di guardare troppo lontano, dove non si può vedere.

Teresa Righetti

Se mi guardo da fuori

DeA Planeta

Pagine: 219

Prezzo: 15,00 euro