Teresa sulla luna

“Nata a Matera e morta a Roma. Gran stronza”: ecco l’epitaffio che Errico Buonanno avrebbe pensato per la nonna, Teresa Piserchia, che racconta in Teresa sulla luna. Vita, musica e peccati di mia nonna millantatrice ( Solferino), romanzo ironico, esilarante, la vita di una donna che ha vissuto raccontando il suo successo e la sua bellezza ad un nipote che avrebbe voluto essere come tutti i bambini della sua età, fare merenda con il Mulino Bianco e invece veniva prelevato da scuola senza avviso dalla nonna per andare in cerca di reperti storici.

Teresa, come da titolo, era una millantatrice, raccontava di esser stata donna di spettacolo, musa di numerosi artisti e dei più grandi scrittori del ‘900, amata da tutti perché era bellissima. Peccato che di quanto narrava, tranne sulla sua evidente bellezza,  non esistesse alcuna reale prova. Teresa si presentava ovunque con nome e cognome “Teresa Piserchia!” come se tutti dovessero sapere chi avevano di fronte.

In Teresa sulla luna Errico Buonanno narra così le presunte gesta della nonna che lo ha cresciuto a suon di idee irrealizzabili e manie di grandezza, preparandolo ad una vita di frustrazioni.

Non poteva essere altrimenti. Ma da quando il nipote aveva manifestato la volontà di diventare autore di romanzi, e soprattutto dopo averne pubblicato uno, inevitabilmente era diventato in famiglia quello famoso, quello giusto, per Teresa, per scrivere la biografia di una signora dall’esistenza così piena che ha reso migliori anche quelle altrui. Tra l’altro Teresa aveva già iniziato a scrivere della propria vita, un romanzo partito dal titolo “ Bombe e cornetti”.

Ed è quando la nonna non c’è più che l’autore decide di farlo, di mettersi a scrivere di Teresa, non riuscendo ad eliminarla dalla propria vita nemmeno da morta. Ma forse era il momento giusto, perché quelle come Teresa non muoiono, diventano aneddoti.

Errico Buonanno racconta attraverso la nonna anche la sua vita personale e lavorativa, la sua famiglia e la discendenza albanese, e tra episodi fantastici e qualche riflessione, ha reso il suo libro una lettura divertente e fluida.

Teresa era senza dubbio bisbetica, convinta di essere sempre migliore degli altri, anzi, convinta che gli altri, per lo più, non valessero nulla. Averla come nonna sarà stato senza dubbio difficile. Ma conoscerla tra le pagine è quanto meno spassoso.

Errico Buonanno

Teresa sulla luna

Solferino

Pagine: 253

Prezzo: 18,00 euro