Anche Rocco Schiavone vive l’epoca del Corona virus, come tutti non è esente, e come tutti cerca di continuare a fare il suo lavoro al meglio. Antonio Manzini, l’autore inventore di uno dei personaggi più amati del genere poliziesco, ha regalato, insieme all’editore Sellerio, un breve racconto (scaricabile dal sito Sellerio.it) ai suoi lettori: L’amore ai tempi del Covid-19.
Ma come si fa ad andare sulla scena di un delitto senza entrare in stretto contatto con le persone? Si fa, in qualche modo si fa. E così il Vicequestore Schiavone, che tra un’indagine e un’altra si destreggia nella convivenza h24 con i suoi figli Gabriele e Cecilia, viene chiamato per risolvere un nuovo caso.
Manlio Sperduti, di mestiere parrucchiere, è stato trovato morto nella vasca da bagno dalla moglie Lorenza. Lì, in casa con Manlio e Lorenza vivono i due figli di otto e dieci anni, Cristina e Giuseppe, il fratello e i genitori di lei.
Un incubo pensa Schiavone. Novanta metri quadrati circa per troppe persone tra le quali un cognato disoccupato ma non così preoccupato da cercare un lavoro e due bambini che dire petulanti è poco. Non servono indagini al Vicequestore per apprendere tutto ciò una volta arrivato sul luogo della morte di Manlio. La causa del decesso è evidente, il phon è caduto in acqua mentre lui stava facendo il bagno, il salvavita che non ha funzionato e via, come in un colmo, una barzelletta, il parrucchiere è morto per mano di qualcosa che utilizzava ogni giorno.
La scena appare piuttosto strana, potrebbe trattarsi di un delitto, un delitto ai tempi del Covid-19, quando vivere ogni ora di ogni giorno in spazi ridotti può far scattare un attimo di ira, un momento in cui tutto risulta insopportabile.
Il vicequestore di Manzini arriverà alla conclusione, troverà la soluzione, nonostante le mascherine, nonostante i due metri di distanza.
Antonio Manzini ha scritto in poche pagine un racconto brillante. E se la lettura è senza dubbio piacevole, ancor di più lo è l’avviso dell’autore e di Selllerio, che dal sito dell’ editore e a conclusione della storia ricordano l’indirizzo a cui poter fare donazioni all’ospedale Spallanzani di Roma: https://donazioni.inmi.it/. Bastano anche pochi euro, quello che si può, che sicuramente è molto.
Antonio Manzini
L’amore ai tempi del Covid-19
Sellerio