Acronimi e disegni per arrivare al nome di un assassino. Chi è Claire Moren?

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Un romanzo singolare e  imprevedibile: è  Ieri ha chiamato Clarie Moren di Giuseppe Aloe ( pubblicato da Giulio Perrone Editore ). Sarà che all’inizio a parlare è Enea, importatore di arance che in un lungo viaggio da Troia verso Roma porta sulle spalle il padre Anchise per poi rendersi conto che costui è morto, sarà perché per buona parte del romanzo non si riesce a dare una spiegazione al titolo, ma la verità è che dopo un primo straniamento tutto diviene più chiaro, la storia prende forma e porta curiosità.

Si scopre che il personaggio principale in verità non si chiama Enea, non sapremo mai il suo nome, tranne la sua iniziale, S.

S. è appena uscito dal carcere dopo diciotto anni scontati per l’omicidio di Anni, donna sposata e con due figli che lui frequentava da tempo. Il punto è che non è lui ad aver commesso il delitto.

S. è sopraffatto dai cambiamenti, dalla vita, dalla possibilità di essere libero, e infatti spesso sogna di morire perché non sa come gestire la sua nuova esistenza, tanto da costruirsi una nuova prigione, più accogliente e meno restrittiva di quella reale, ma capace comunque di tenerlo in qualche modo fuori da tutto.  La sua nuova residenza  è una casa di fronte al mare, su un’ isola. Qui conosce Gagliardi, cacciatore di nazisti. In particolare la sua preda è Marigold, primula nera del nazismo che in molti credono morto. Gagliardi è un personaggio bizzarro ma molto lucido, è porterà S. verso una nuova strada, alla ricerca del vero assassino di Anni.

 

Al momento dell’arresto e del processo tutto era sembrato strano, e con l’aiuto del fratello e di un poliziotto allora convinto della sua colpevolezza, S. inizia ad indagare. La prima mossa è quella di ritrovare il diario di Anni, misteriosamente scomparso dal fascicolo contenente gli atti del processo. Una volta scovato, S. e Gagliardi iniziano ad esaminarne il contenuto, all’apparenza pieno di frivolezze. Ma non bisogna mai fermarsi al primo sguardo, perché il nome di chi ha ucciso la donna è lì dentro.  Bisogna solo saper leggere con molta attenzione.  giuseppe-aloe

Il giallo di Aloe diventa così una sorta di gioco a cui il lettore vuol prendere parte: cercare di decifrare il diario, capirne il senso, trovare una relazione tra acronimi e disegni.  Si crea una notevole tensione, pagina dopo pagina si mettono insieme i pezzi nel giusto verso.

 

Ieri ha chiamato Claire Moren è una storia affascinante e insolita, dove non hanno più importanza tempo e luoghi, l’importante è arrivare alla soluzione, per ridare ad ognuno la propria reale identità.

 

Giuseppe Aloe

Ieri ha chiamato Claire Moren

Giulio Perrone Editore

Pagine: 253

Prezzo: 15,00 euro