Chi non conosce Piccole donne, uno dei libri più famosi al mondo da quando è stato stampato, nel 1868? La storia delle quattro sorelle March nata dalla penna di Louisa May Alcott è tra le più note al mondo, mentre la vita dell’autrice non è poi cosi nota al grande pubblico. Fortuna vuole che grazie a L’Orma editore sia uscito proprio oggi in libreria Le nostre teste audaci – Lettere dalla creatrice delle sorelle March che tratta proprio della Alcott e dei suoi rapporti epistolari, con i genitori, la sorella, l’editore.
Nella versione Pacchetti, libri bellissimi in versione mini, la casa editrice, con l’introduzione di Elena Vozzi, ci fa scoprire l’unicità di una donna che non sapeva stare con le mani in mano, che si è sempre data da fare, che ha lottato per i diritti di tutti, per liberare gli schiavi, per rendere le donne più libere e indipendenti. E così scopriamo anche quanto le sue Piccole donne si ispirino alle persone della sua vita, ma anche quanto trovasse superficiale la trama diventata poi un grande classico della letteratura mondiale. Già, fu l’editore Thomas Niles a chiederle una “storia per ragazze”. E fu con incredibile ritardo che Louisa seppe quanta popolarità stava ottenenedo il suo manoscritto, che la portò poi a Piccole donne crescono e ad altri successi.
La Alcott non ha avuto una vita facile fatta di agi, tutt’altro: nata il 29 novembre del 1832 in Pennsylvania, la scrittrice ha iniziato a lavorare giovanissima a causa della situazione economica più che precaria della sua famiglia, della madre Abigail e del padre Amos Bronson Alcott. Ha lavorato come governante, insegnante, ma la sua unica, grande, vera vocazione è sempre stata la scrittura. Spesso respinta, non compresa, considerata all’epoca davvero troppo audace nei suoi scritti, Louisa May Alcott non ha mai smesso di crederci: il successo sarebbe arrivato.
E dalle sue lettere emerge una donna forte, che anche nei momenti di grande tristezza, nel timore di non farcela, ha sempre avuto per i suoi cari un tono ottimistico.
Ha avuto la sua meritata fama alla fine, riuscendo anche a risanare le finanze della sua famiglia e rendendosi, come sempre aveva voluto, e come, guarda guarda, ha sempre voluto la sua Jo March, probabilmente il suo personaggio più amato, indipendente.
La sua verità d’altronde era: “ Per molte di noi la libertà è un marito migliore dell’amore”
Louisa May Alcott
Le nostre teste audaci – Lettere dalla creatrice delle sorelle March
Introduzione di Elena Vozzi
L’orma editore
Pagine: 64
Prezzo: 7,00 euro