Lascia parlare il vento

Ignazio è un ragazzo sardo convertito all’islam, combattente dell’Isis traferitosi in Siria per il suo nuovo credo, e tornato in Italia come foreign fighter con in mente un attentato.

Augustin è invece catalano, è un artista deluso da tutto ciò in cui ha sempre creduto e che vuole cimentarsi in un’imponente opera ispirata al Grande vetro di Marcel Duchamp, con la quale pensa, è convinto, di poter contribuire in prima persona ad un epocale cambiamento alla storia dell’arte.

Infine c’è Lupo, un ragazzino di tredici anni che improvvisamente smette di parlare, creando incredulità e sofferenza ai suoi genitori.

Questi sono i personaggi del nuovo lavoro letterario ambientato a Castelsardo in Sardegna del giornalista Lorenzo di Las Plassas, Lascia parlare il vento ( Baldini+Castoldi), che per collegarli ha pensato a Edoardo, un vecchio saggio, un uomo misterioso venuto non si sa da dove, capace di manipolare il vento.

Scopriamo le storie di questi uomini nell’arco di otto mesi: le memorie di Ignazio come soldato dell’Isis, tutto quello che Edoardo insegna a Lupo, insegnamenti che in realtà custodiscono un tremendo segreto, e poi la Sardegna, l’isola, che Augustin scopre attraverso i versi di un poeta.

Tra fantasia e realtà, tra immagini e metafore, l’autore ha scritto un romanzo introspettivo, tra il perdersi e il salvarsi, un libro in cui l’animo umano è al centro di tutto.

 Lorenzo di Las Plassas

Lascia parlare il vento

Baldini+Castoldi

Pagine: 422

Prezzo: 19,00 euro