Un romanzo che arriva da un’esperienza personale che ha suscitato curiosità nell’autore, L’uomo con la valigia di Mattias Berg ( Marsilio ), è una spy story intricata e appassionante.
Nel 2013, durante la visita ufficiale di Obama in Svezia, Berg fu colpito dall’uomo accanto al Presidente, colui che porta la valigia contenente i codici nucleari.
Da buon giornalista, dunque, Berg iniziò a fare delle ricerche, a raccogliere documentazione e numeri, per poi dar vita ad una storia di fantasia ma che ha basi reali.
E dunque ecco Erasmus Levine, l’uomo con la valigia, che tiene sempre attaccata al braccio, la persona che può in un attimo annientare il mondo o salvarlo. Erasmus, ufficialmente professore di filosofia, è in realtà un agente segreto al servizio di una squadra il cui capo ha una segreta identità, si sa solo il suo nome in codice, Alpha.
Alpha comunica da anni con Levine, attraverso messaggi ovviamente criptati, e in tutti questi anni Levine ha avuto la sensazione di dover andar via, scappare. L’occasione si presenta proprio in Svezia, nel corso della visita di Stato del Presidente degli Stati Uniti, quando al Grand Hotel di Stoccolma suona l’allarme.
Erasmus approfitta del momento e scappa ma Alpha ha altri progetti per lui, e in un attimo l’agente segreto si ritrova in un labirinto fatto di bunker e cunicoli, in una città sotterranea che diviene teatro di quella che sembra essere una missione: distruggere l’intero arsenale nucleare mondiale.
Ma pagina dopo pagina ci si ritrova a chiedersi se la missione sia davvero questa o piuttosto l’inverso, ovvero provocare un’apocalisse che potrebbe cancellare, in un solo attimo, l’umanità intera.
Mattias Berg
L’uomo con la valigia
Traduzione di Valeria Raimondi
Marsilio
Pagine: 528
Prezzo: 19,90 euro