In un’ambientazione un po’ gotica e noir, con pizzico di ironia, ci troviamo immersi nella lettura del nuovo romanzo di Joe R. Lansdale, Moon lake ( Einaudi).
Moon lake è una storia che porta alla scoperta del bene e del male, che porta via le
illusioni per mettere di fronte a tragiche realtà.
E’ il 1968, America, Long Lincoln, quando un uomo, abbandonato dalla moglie e in preda a svariati squilibri, decide di togliersi la vita buttandosi con la macchina nel lago , insieme al figlio. Lui non riemerge più, ma il figlio Danny, appena adolescente, sì, salvato dai Candles, una famiglia afro americana con una figlia, Ronnie. e poi dato in affido alla zia, la sorella gemella dalla madre, che poco si occupa del nipote, ma gli da modo di crescere con un tetto sulla testa.
E’ un periodo storico in cui mescolarsi tra bianchi e neri non era ben visto, e non è che andando avanti negli anni, mentre Danny cresceva, le cose siano andate migliorando.
La storia di Moon Lake però non riguarda solo la morte del padre di Danny, ma
risale a molto tempo prima, quando gli abitanti di Long Lincoln si erano opposti all’apertura di una diga che avrebbe sommerso l’intera città in vista della costruzione di una nuova.
Ma chi stava nelle alte sfere non se ne occupò molto, e aveva deciso ugualmente per l’inondazione, provocando svariate morti. Così, negli anni, con le piene e con le secche, la città a tratti è sempre apparsa e poi scomparsa, portando cos sé molti segreti.
Segreti che emergono lungo tutto il romanzo e che Danny oramai adulto, con la complicità di Ronnie, diventata poliziotta e suo grande amore da sempre nonostante la differenza di razza, cerca di risolvere. Perché il cadavere del padre è finalmente stato trovato. E non solo il suo. E’ una storia molto più complessa di quanto si potesse pensare.
Quella di Lansdale è una storia di corruzione e potere, razzismo, personaggi folli e unici. Una trama che porta con sé fascino e mistero.
Joe R. Lansdale
Moon Lake
Traduzione di Luca Briasco
Einaudi
Pagine: 347
Prezzo: 18,50 euro