Un salto indietro nel tempo per conoscere Vanina Guarrasi al suo arrivo a Catania.
Lo facciamo con Il re del gelato, giallo di Cristina Cassar Scalia edito Einaudi che ci porta verso una delle prime indagini di Giovanna “Vanina” Guarrasi, vicequestore aggiunto, nata a Palermo e con un’esperienza di lavoro a Milano.
Ancor prima di Sabbia nera, quando abbiamo avuto modo di leggere per la prima volta di una Vanina a Catania già da un anno e mezzo, quindi, la vediamo alle prese con una nuova realtà e con nuovi personaggi, quelli che in realtà i lettori di Cassar Scalia oramai ben conoscono.
Duque, Il re del gelato in questione è Agostino Lomonaco, proprietario di numerose gelaterie in città, un personaggio noto che si rivolge alla Squadra mobile di Catania perché un giorno numerosi clienti hanno trovato strane pillole all’interno dei loro gelati.
Di cosa si tratta? E chi ce le ha messe?
Vanina è inizialmente stranita e anche un po’ infastidita, non capisce perché debbano essere loro ad occuparsi di un caso che tutto sommato non sembra così preoccupante, ma quando Lomonaco viene trovato morto ammazzato, tutto cambia. Chi lo voleva morto? È una questione di famiglia, di conoscenze, o di pizzo?
Così vediamo Guarrasi a poche settimane dal suo arrivo nella città siciliana che non è la sua, mentre inizia a conoscere i suoi colleghi, i pm con cui si troverà poi spesso ad avere a che fare, ma soprattutto mentre gli altri iniziano a conoscere lei, con le sue sigarette, il suo appetito, la sua ironia tagliente che non tutti capiscono al volo.
Cristina Cassar Scalia
Il re del gelato
Einaudi
Pagine: 144
Prezzo: 16,00 euro