In Una incantevole vacanza ( Fazi) , Elizabeth Jane Howard ci accompagna nella Londra d’inizio Novecento attraverso lo sguardo di una sedicenne, figlia di un compositore squattrinato e priva di prospettive che vadano oltre le mura domestiche. È una vita scandita dalla monotonia e da un destino che sembra già scritto: imparare a cucire, a suonare, a essere una perfetta padrona di casa per attirare un buon partito. Ma la svolta arriva con un invito inatteso: trascorrere le vacanze natalizie nella dimora di campagna dei lontani cugini Lancing.
La protagonista viene catapultata in un mondo completamente diverso dal suo. La casa Lancing è un teatro di profumi, conversazioni brillanti e pomeriggi oziosi. Qui incontra figure che segnano la sua crescita interiore: l’indipendente e anticonformista Elspeth, che le mostra come una donna possa desiderare una vita oltre il matrimonio; la splendida e vulnerabile Deborah, intrappolata nel suo sogno romantico di amore e sicurezza; e Rupert, l’uomo affascinante e manipolatore che risveglia in lei un tumulto di emozioni. Attraverso queste interazioni, la protagonista inizia a sognare una vita diversa, dove il matrimonio non sia l’unico traguardo.