L’uomo con la valigia

Un romanzo che arriva da un’esperienza personale che ha suscitato curiosità nell’autore, L’uomo con la valigia di Mattias Berg ( Marsilio ), è una spy story intricata e appassionante.

Nel 2013, durante la visita ufficiale di Obama in Svezia, Berg fu colpito dall’uomo accanto al Presidente, colui che porta la valigia contenente i codici nucleari.

Da buon giornalista, dunque, Berg iniziò a fare delle ricerche, a raccogliere documentazione e numeri, per poi dar vita ad una storia di fantasia ma che ha basi reali.

E dunque ecco Erasmus Levine, l’uomo con la valigia, che tiene sempre attaccata al braccio, la persona che può in un attimo annientare il mondo o salvarlo. Erasmus, ufficialmente professore di filosofia, è in realtà un agente segreto al servizio di una squadra il cui capo ha una segreta identità, si sa solo il suo nome in codice, Alpha. Continua a leggere



Vipere a San Marco

Paolo Forcellini, giornalista veneziano, ha da poco pubblicato con Marsilio Vipere a San Marco, un giallo divertente e appassionante la cui ambientazione è perfetta: Venezia, con le sue calli e i suoi canali, è palcoscenico affascinante e unico. Su questo palco si muove il protagonista Alvise Selvadego, giornalista de L’istrice, un uomo con un passato di alcolismo, una famiglia andata in pezzi, che ha perso la fiducia in sé stesso per quanto riguarda l’amore e l’approccio con le donne, ma non quella nelle sue capacità nel lavoro, cui si dedica giorno e notte, sempre alla ricerca di storie di cronaca, sempre con occhi e orecchie ben aperti per trovare tracce e soluzioni prima di tutti.

Così, quando il patriarca, il capo della diocesi Franco Bisato, scompare improvvisamente nel nulla lasciando la città ammutolita, le antenne di Selvadego di rizzano immediatamente. Dove è finito Bisatto? E’ stato rapito? Ma da chi? Oppure è andato via di sua volontà? La giornata inizia così concitata in redazione, con la “messa cantata”, ovvero la riunione giornaliera tenuta dal megadirettore Zambon, pronto a castigare tutti, specie Selvadego, che vorrebbe quanto prima pensionato. Continua a leggere



Sei tu la mia ossessione

Il colpo di fulmine esiste, gli amori che nascono improvvisi, che lasciano senza fiato sin dalle prima parole che ci si rivolge sono una realtà. E quando Iris, grafica freelance, si imbatte in Pal, la sua vita amorosa, dopo tante delusioni, sembra ritrovare un senso.

Pal e Iris sono i protagonisti di Sei tu la mia ossessione della giornalista e autrice svedese  Ninni Schulman ( Marsilio). E dunque, ossessione. Già, perché nella vita pensare ad un amore grande può rivelarsi un errore, l’errore sta nel non considerare che forse quell’amore può storpiarsi, diventare morboso. Forse non si può nemmeno definire amore.

Così, a Stoccolma, Iris e Pal si incontrano per caso, un giorno in cui a lei si buca una ruota dell’auto e lui l’aiuta. Lei rimane folgorata da quel ragazzo dal fisico non palestrato ma scolpito, lui in realtà, col suo lavoro nella biglietteria della metropolitana, l’aveva già notata da tempo. Continua a leggere



La spinta

Essere madri non è facile, non per tutte. La storia raccontata dal Ashley Audrain in La spinta ( Rizzoli) narra il percorso di una madre che va alla ricerca dei suoi errori ma anche delle sue verità, senza tralasciare un retaggio complesso, fatto di donne che non hanno saputo essere madri come si conviene, con l’affetto e la lucidità per portare avanti una piccola vita sulla strada per la maturità.

Nel caso di Blythe il problema è tutto al femminile: donne che hanno messo al mondo donne ma incapaci di essere presenti. Continua a leggere



Grammatica umoristica. Storie di ministri, scrittori, manager e blogger sgrammaticati

Gli strafalcioni, nel parlare e nello scrivere, sono sempre in agguato. I social network hanno poi accentuato questo aspetto, e l’utilizzo di nuovi termini non aiuta. Grammatica umoristica, Storie di ministri, scrittori, manager e blogger sgrammaticati di Francesco Mercadante ( Màrgana Edizioni) è un interessante saggio che i chiave ironica ci racconta quali sono gli errori da evitare attraverso esempi teoricamente visibili a tutti, ma che di fatto spesso nemmeno vengono ritenuti tali perché entrati a far parte, non si sa bene con quale diritto, a far parte del gergo quotidiano. Continua a leggere



Un altro giorno insieme

Non si può continuare a guardare le vite degli altri senza che la propria vada avanti.

Anche se il destino appare avverso, anche se le difficoltà sono innumerevoli, qualcosa bisogna pur fare. Una storia intensa, emozionante che ruota intorno al coraggio e all’amore è quella scritta da Matteo Losa in Un altro giorno insieme ( Mondadori).

Matteo Losa, giornalista, scrittore e fotografo,  nel 2017 ha pubblicato Piccole fiabe per grandi guerrieri,  conoscendo la paura e la lotta che una malattia di mette davanti senza che tu possa scappare, far finta di nulla. Matteo ha lottato per più di dieci anni contro un male che l’ha portato via nel settembre 2020. Ma non ha mai mollato, e anche grazie al progetto #FiabeControilCancro ha organizzato un fundaraising con AIRC per mettersi a nudo. E con Un altro giorno insieme Matteo lo fa raccontando le vite di due diciottenni, Giovanni, detto J, e Barbara, detta Barbie. Continua a leggere



Il mistero della donna tatuata

Dimenticate il tatuaggi che si vedono ogni giorno, numerosi, numerosissimi, per strada, sulla pelle di tante persone. Dimenticate il tatuaggio fine a se stesso, più o meno bello, più o meno significativo, ma spesso e volentieri solamente decorativo.

L’arte dell’irezumi, quella dei tatuaggi appunto, è antica, e viene da lontano, dal Sol Levante, dove quella che poteva essere una vera e propria opera d’arte entrava in conflitto con la trasgressione. A raccontarne approfonditamente la storia è stato Takagi Akimitsu nel 1948, attraverso un romanzo giallo straordinario, Il mistero della donna tatuata oggi pubblicato in Italia da Einaudi.

La donna tatuata è Kinue, bellissima, dalla pelle perfetta, donna libera e intrigante, figlia di un famoso tatuatore Hori’yasu, al quale aveva lasciato “dipingere” la sua schiena, dopo aver visto le meraviglie sul corpo di suo fratello e sua sorella. Continua a leggere



La donna cardinale

In una Chiesa colma di complotti e rivalità, conservatrice e poco avvezza a riconsiderare il ruolo delle donne, l’arrivo di un papa che vuole cambiare le regole rappresenta uno scossone da arginare in ogni modo.

E così, nel romanzo di Lucetta Scaraffia La donna cardinale ( Marsilio), il lettore si trova dinnanzi alla figura di papa Ignazio, che si mette di traverso allo Ior, che vuole ripulire il Vaticano, e vuole dare più spazio alle donne, dando loro ruoli mai avuti prima, addirittura quello di cardinale. Tabù troppo grandi da abbattere, e quello da abbattere, per molti, è proprio il Santo Padre.

Nel romanzo, in cui i complotti sono in ogni pagina, si aggira anche l’archiatra, il medico personale di papa Ignazio, Gregorio, vedovo da molti anni, con una bella carriera e che ad un tratto, inaspettatamente incontra Chantal, una donna francese colta, bella, che si interessa a lui. Continua a leggere



Il bacio

Tra il 1999 e il 2000, il famoso millenium bug, nasce questa storia da qui è stata tratta anche una graphic novel ( Diana, 1999).

Il bacio è il titolo del romanzo di Simonetta Caminiti  ( pubblicato da Words Edizioni) che racconta di Diana, oramai trentaduenne, che ripercorre i suoi diciassette anni, vissuti proprio nel ’99: gli anni che precedono la maturità, in cui la persona si forma, in cui le esperienze vengono vissute con slancio, con la paura di sbagliare e la voglia di arrivare.

Diana cresce col della Eleanor Rigby dei Beatles,  è timida, frequenta l’oratorio, le piace stare da sola e la persona con cui si confida è una suora laica. Ma Diana vorrebbe anche essere diversa, più spensierata, in grado di fare amicizia facilmente, vorrebbe piacere ai ragazzi, vorrebbe esplorare il mondo: in qualche modo Diana vorrebbe essere come la sua sorella adottiva, Khady, più grande di un paio d’anni. Khady è l’opposto di Diana, nell’aspetto e nel carattere; lei è sensuale disinibita. Continua a leggere



I consigli del libraio: a maggio ci sono Cecilia Ricciarelli e i clienti della Libreria italiana Le Nuvole di Barcellona.

 

La libreria italiana Le Nuvole è una libreria indipendente a Barcellona e si  propone come luogo di incontro e di scambio intorno alla cultura italiana. Dal  2011, anno d’inizio dell’avventura, non abbiamo mai smesso di intessere rapporti con il  territorio in un dialogo ormai consolidato ma sempre stimolante.  Si trova nel quartiere di Gracia, quartiere ricco di piazzette, teatri, sale da musica, cinema e tante librerie. Molto apprezzato dai turisti ma rimasto ancora autentico e ricco di vita culturale. Le Nuvole ha una sala dedicata agli adulti ma ha anche una saletta dedicata esclusivamente ai giovani lettori, una “caffetteria clandestina” e un salotto che cambia stile a seconda delle esigenze. D’estate il nostro giardinetto è il luogo più apprezzato da chi vuole prendersi il tempo di iniziare a leggere qualche pagina del libro appena comprato sorseggiando un buon caffè.

Insomma, siamo un ponte immaginario per i catalani e gli spagnoli che vogliono avvicinarsi alla letteratura italiana. Per questo aggiorniamo il catalogo tanto dei classici del Novecento quanto degli autori contemporanei, ma vogliamo anche rappresentare una finestra sul panorama letterario italiano per i numerosissimi connazionali residenti a Barcellona. Curiamo personalmente gli ordini che arrivano ogni settimana dall’Italia, i nostri clienti sanno che i modi per avere i libri più in fretta esistono, ma noi e loro rivendichiamo questo spazio di incontro e di scambio, di confronto scandito dal tempo del dialogo.

Gestire una libreria italiana indipendente all’estero non è un’impresa facile, ma pare che ci stiamo riuscendo!  Ogni anno facciamo un tuffo al Salone Internazionale del Libro di Torino, seguiamo tutte le pagine delle case editrici, siamo in contatto con un sacco di librerie italiane e italiane all’estero, insomma con i piedi di qua e di là del Mediterraneo ma sempre con la testa tra Le Nuvole!

Non solo libri, ma anche proiezioni, incontri, seminari, laboratori di scrittura e di teatro, spettacoli teatrali e concerti, lezioni di italiano individuali e gruppi di conversazione…per promuovere ciò che di più bello offre la cultura italiana in una città dinamica, attenta e accogliente come Barcellona. Le Nuvole è tutto questo.

L’ultima iniziativa che abbiamo lanciato in questi giorni si chiama cento ibri, una raccolta di cento recensioni da cento parole scritte dalle nostre lettrici e dai nostri lettori e corredate da un’immagine. È a loro che lasciamo la parola per i consigli… della libraria.

Il libri consigliati dai lettori della Libreria Le Nuvole: 



Valentina Lecchi consiglia : Donatella Di Pietrantonio-  L’arminuta ( Einaudi )

Quella dell’arminuta (“la ritornata”) è una storia aspra raccontata con delicatezza. È la storia di una bambina che -testualmente- fa ritorno, ma in un luogo nuovo, in una terra estranea abitata da estranei con i quali deve sperimentare il significato di appartenenza e famiglia. È una storia di mancanze e di abbandono, di una rottura e di alcune cuciture. È la storia di chi ti lascia davanti a una porta e di chi, invece, ti tende una mano. È una storia che inizia chiusa nelle montagne brulle dell’Abruzzo, e riesce alla fine ad aprirsi al mare e suoi riflessi. È una storia di sopravvivenza e rinascita. 

Daniele Comberiati  consigli:  Violetta Bellocchio, – La festa nera ( Chiarelettere )

In un’ Italia post-apocalittica, Micha, Nicola e Ali attraversano la Val Trebbia per girare un documentario sulle nuove sette religiose che hanno proliferato nella penisola. L’;Italia che verrà può essere raccontata solo attraverso uno stile frammentato e un filtro; che tiene la realtà a distanza di sicurezza. Nel loro
peregrinare fra le sette, i tre giovani arriveranno alla comunità più importante, gestita da un uomo apparentemente capace di guarire gli altri con le proprie mani. L’Italia di Bellocchio è un’;esasperazione dell’Italia di oggi: violenze di genere, razzismo, chiusure identitarie. La fine del mondo è arrivata,
ma poco  è cambiato.

Oreste Tappi consiglia: Melania Mazzucco – L’architettrice ( Einaudi )

“Io Plautilla Briccia Architettrice ho fatto…” villa Benedetta sul Gianicolo a Roma. Poi detta “Il Vascello”, fu distrutta nel 1849 dai francesi insieme alla Repubblica Romana. Due eroismi, quello dei ragazzini di Garibaldi e quello della vita tutta in salita della prima architetta donna nel ‘600. Un’istantanea della Roma papalina reazionaria dell’800 e un largo minuzioso racconto di quella barocca corrotta secentesca, dove i bambini nascono e muoiono a grappoli e le madri muoiono “normalmente” di parto; e gli artisti, anche i più geniali, sono sempre servi di qualcuno. Uno stile raffinato e “popolare” insieme, un lessico ricchissimo, ricercato, preciso.

LIBRERIA LE NUVOLE  C/ Sant Lluís 11  – 08012 Barcelona  (metro Joanic – Fontana)
                                     tel 931.766.401
WhatsApp 673.70.58.00

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