In “Spazi Sospesi” di Alessandro Biasi e pubblicato da Morellini, il lettore è condotto tramite brevi racconti in un viaggio intimo e delicato nell’universo femminile, attraverso gli occhi di undici donne che sfidano le loro fragilità, le loro vite, in luoghi da cui vanno, vengono, forse torneranno, forse no.
L’autore cattura momenti rubati al quotidiano, esplorando le complesse trame della routine e delle abitudini che spesso diventano gabbie invisibili. Biasi esplora l’idea degli “spazi sospesi”, quei momenti di incertezza e attesa che le protagoniste lasciano vuoti per prendere fiato o per cercare rifugio altrove. Continua a leggere