Dall’ormai lontano 1996 e dalla pubblicazione italiana di Marcos y Marcos nel 2003, sugli scaffali delle librerie è riapparso, grazie a Feltrinelli, un classico del genere pulp: Miami blues di Charles Willeford, il primo della cosiddetta Quadrilogia di Miami, scritta dall’autore che ha influenzato tanti colleghi e registi come Quentin Tarantino.
Siamo negli anni ’80, lo scenario quello dell’Eldorado Hotel, dove il detective Hoke Moseley, che qui alloggia a seguito della separazione dalla moglie, si sta riposando dopo una lunga giornata che lo ha visto indagare su ben quattro omicidi. Quando bussano alla porta della sua stanza, Moseley,che è nel pieno tentativo di rilassarsi con un bicchiere di brandy, senza pensarci va ad aprire. Il giorno dopo si ritrova in ospedale, con parecchi lividi, la mandibola in frantumi e senza più pistola e distintivo. Chi può avercela tanto con lui per avergli fatto tutto ciò? Continua a leggere