Tra i vari campi in cui le donne non hanno mai avuto vita facile c’è anche quello dei fumetti. Per fortuna però, ci sono sempre donne che non demordono, e arrivano laddove non si pensava. Nel mondo del disegno merita certamente una menzione Lina Buffolente ( 1924-2007), la prima disegnatrice di comics in Europa, non solo in Italia. Tra le innumerevoli tavole da lei realizzate quelle per Buffalo Bill, Tom Mix e Tom Bill, e poi quelle per i grandi classici come Piccole donne, Orgoglio e pregiudizio, e ancora Zanna Bianca.
Oggi i fumetti di Buffolente si possono ammirare in Nadia . Un mistero a Hollywood, la cui storia è stata scritta da Arutnev, ovvero Giulio Cesare Ventura, dirigente d’azienda, editore e sceneggiatore, fondatore della Ventura Editore e anche il primo ad utilizzare il termine romanzo rapportato alla letteratura disegnata.
Il volume, edito Rina Edizioni, con prefazione di Laura Scarpa che ben spiega la storia del fumetto a partire dal dopoguerra, quando i fumettisti italiani lavoravano in anonimato o sotto pseudonimo, racconta una storia ambientata a Hollywood nel 1946: qui Nadia, attrice del momento, è ammirata e corteggiata da tutti. Continua a leggere