Nulla di tutto questo andrà perduto

Nulla di tutto questo andrà perduto è un toccante e profondo viaggio attraverso le parole e gli insegnamenti di Mariagrazia Dusi, donna coraggiosa, che ha affrontato la malattia con straordinaria forza interiore.

Il libro, curato da Maurizio Faroni e pubblicato da Enrico Damiani Editore, offre ai lettori l’opportunità di immergersi nei pensieri e nei diari di Mariagrazia, una donna che ha vissuto il dolore in modo profondo, a partire dalla perdita del figlio, ma ha mantenuto una rara capacità di riflessione e di apertura alla felicità nonostante le avversità. Continua a leggere



L’incertezza è zen

L’incertezza fa parte dell’animo umano, c’è chi incerto lo è per indole, chi invece prova questo sentimento nel corso della vita per un motivo o per un altro.

Ma oggi l’incertezza sembra essere protagonista nella società: in un’epoca frenetica ci siamo sentiti mancare la terra sotto i piedi, perché il mondo cambia velocemente e imprevedibilmente, e non c’è modo di fermarlo.

Così nasce L’incertezza è zen del maestro Carlo Tetsugen Serra, libricino pubblicato da Enrico Damiani Editore. Continua a leggere



Il cuore del polpo

Quella del piemontese Giovanni Ferrario è una vita piuttosto banale. Da ragazzo, al liceo, soffre la condizione della provincia e l’atteggiamento dei provinciali, compreso quello della madre, una donna invadente.

Giovanni soffre la sua condizione, la monotonia della sua esistenza  persino la sua prima cotta. Ferrario è il personaggio raccontato da Mariateresa Boffo in Il cuore del polpo ( Enrico Damiani Editore), che conosciamo attraverso la sua vita e le sue storie, le tre storie che come un polpo Giovanni avvolge, avviluppa e tiene strette. I tre cuori.

Chi sono le tre donne?  Julie, francese incontrata a sedici anni in vacanza, e poi la siciliana Carmela, avvocato, e  infine Bianca, moglie e madre del figlio di Giovanni,  Massimiliano.  Continua a leggere



Janine e i viaggi per il mondo attraverso le persone.

Blandine Rinkel, giornalista francese, ha scritto un romanzo autobiografico che racconta del rapporto tra lei e sua madre, una madre davvero particolare, unica. Uscito in Italia con Enrico Damiani Editore, il libro, intitolato Nessuna pretesa , inizia dal capitolo “0” e da subito agli occhi si presenta Janine, ex insegnante di inglese oramai in pensione, una donna che non appena legge, non importa dove, una frase che le piace,  un concetto che non vuole dimenticare ma portare con sé nella vita, appunta tutto su un post it rosa. I post it si accumulano e si accumulano ovunque, in casa sua.

Poi, quando uno di questi le sembra aver perso un po’ del suo significato, lo butta e lo rimpiazza prontamente con un altro foglietto.

Janine è una donna che non viaggia fisicamente, lo fa attraverso tutte le persone che incontra, che accoglie o a cui affitta la stanza appartenuta alla figlia. Quelli che la donna incontra, e che incontra anche il lettore, sono personaggi mai banali, anzi pieni di sofferenze, magari emarginati, a volte non sono assolutamente affidabili, ma lei sembra affezionarsi, in un modo o nell’altro, a tutti loro. E anche quando questi la deludono, lei non perde la fiducia nel prossimo. Continua a leggere