Una storia fantastica, un mondo di magia, di stupore, meraviglia, ma anche un po’ di paura, è tutto quello che troviamo in Il mistero della casa del tempo, romanzo scritto nel 1973 dallo statunitense John Bellairs, (mancato nel 1991) oggi pubblicato da DeA Planeta , in cui il protagonista è Lewis, un ragazzino sovrappeso, abituato ad essere preso in giro dai compagni di classe di Milwaukee, appena rimasto orfano di entrambe i genitori,che si trova dinnanzi alla casa dello strambo zio Jonathan, dall’altra parte del paese, in una località chiamata New Zebedee. Lewis non conosceva lo zio prima del terribile incidente che ha coinvolto suo padre e sua madre, ma subito rimane affascinato dalla sua meravigliosa casa che scoprirà essere piena di passaggi segreti, e da lui, personaggio grande e grosso, soprattutto strambo. Ma strambo nel senso buono.
Contro ogni previsione il giovane si affeziona presto a Jonathan e alla sua vicina di casa, la Signora Zimmerman, che giocano a scacchi, mangiano, bevono, e praticano incredibili trucchi di magia. Mai incredibili però come lo strano ticchettio, come quello di un orologio, proveniente da ogni muro della casa. Non si sa cosa sia. Jonathan non è mai riuscito a scoprirlo. Ma quel rumore può diventare forte e molto fastidioso. Sarà un sortilegio della precedente abitante della casa, la potente strega Serenna Izard? E se è così cosa significa? Continua a leggere