Nessun uomo è un’isola. Ma se hai quasi quarant’anni, hai avuto una madre affetta dal Alzheimer e hai conosciuto tuo padre solo dopo svariati anni di vita e lui non ha fatto altro che addestrarti nel vero senso della parola, puoi arrivare a pensarlo.
Olga lo pensa, nella sua casa isolata in un paesino al confine tra Itala e Svizzera, dove ha trovato la sua dimensione facendo la tatuatrice, con l’ossessione di dimenticare le cose, proprio come sua madre.
Olga si chiama così perché sua mamma le ha dato il nome della Cechova, pensando a lei come l’allieva di Stanislavskij, corteggiata da tutti gli uomini, ma la verità è che la sua di Olga, è cresciuta con la sensazione, e poi la convinzione, che la solitudine fosse la cosa migliore per lei. Olga è la nuova protagonista della scrittrice Chiara Moscardelli, che la presenta ai lettori nel romanzo La ragazza che cancellava i ricordi ( Einaudi) . Continua a leggere