Ci sono persone che raccontano continuamente bugie: sulla propria vita, sul proprio passato, su chi sono veramente. Lo fanno con tutti, indistintamente, sino a diventare qualcuno che non sono.
La tua ultima bugia di Rachel Abbot ( Piemme) è un giallo in cui la psicologia è protagonista, in cui le bugie sono all’ordine del giorno e questo rende difficile capire chi, tra i personaggi, stia dicendo effettivamente la verità, chi sia leale e chi no, chi si metta a nudo e chi racconta invece continuamente storie per nascondersi.
La casa inglese di Marcus North è in un luogo bellissimo, a picco su una scogliera, una parete è completamente fatta di vetri, la luce del sole e quella della luna si alternano ogni giorno per illuminare la dimora da sogno. Per Marcus, però, questo non basta: noto fotografo, assistito e seguito nella sua galleria dalla sorella, Marcus è un uomo volubile, introverso, poco propenso alla fama, preferirebbe rifugiarsi in luoghi a lui conosciuti, invece il lavoro lo porta spesso a viaggiare. La personalità di North è questa, ma quando la moglie Mia è morta per un incidente, caduta dalle scale di casa verso la palestra, mentre lui era via per un servizio fotografico, tutto è precipitato. Continua a leggere