Saluti da Rodi

A volte è il passato a bussare alla nostra porta proprio quando pensavamo di aver tutto sotto controllo. È quello che succede a Silvia, protagonista di un’avventura tra segreti, vecchi amori e rivelazioni inaspettate. Saluti da Rodi di Anita Gambelli ( PAV Edizioni) è un viaggio affascinante tra le onde del Mediterraneo e gli abissi del cuore umano. Silvia, giovane insegnante di lettere, è pronta a costruire il proprio futuro con Giacomo, l’uomo che ama, in una splendida villa sul mare. Ma come spesso accade, il passato si insinua nei momenti più inaspettati, e per Silvia il cambiamento arriva quando,… Continua a leggere


Un secolo d’incanto: I cento anni di Pandolfini e il collezionismo italiano

Un tributo denso di fascino e memoria, un viaggio nella storia italiana attraverso “ l’occhio artistico di Massimo Listri e la narrazione dettagliata di Marco Riccòmini. Si tratta di Un secolo d’incanto: I cento anni di Pandolfini e il collezionismo italiano, volume edito da Silvana Editoriale. Celebrando il centenario della casa d’aste Pandolfini, il libro ripercorre un’epoca che ha visto Firenze brillare come un polo internazionale del mercato antiquario, una vera Atene moderna dove storici dell’arte, collezionisti e appassionati si incontravano per formare e disperdere patrimoni d’arte in un susseguirsi di aste e vendite. Ogni pagina rivela un mondo nascosto,… Continua a leggere


Ricette a modo mio

Un libro di recette lungo un anno, tutte le stagioni. Un libro che nasce da una famiglia gioiosa in cui il cibo  ha sempre avuto un ruolo importante. E’ Ricette a Modo Mio – Un Anno di Golosità Dolci e Salate di Simona Galimberti, che per i suoi trent’anni ha ricevuto in dono dalla sorella un sito, Le torte di Simona, e che da quel momento la cucina non l’ha più abbandonata.  

Il libro, pubblicato da Baldini+Castoldi, non è  solo una raccolta di ricette, ma una finestra sulla vita e le esperienze dell’autrice, che rendono il volume  più personale e coinvolgente.

L’approccio diretto di Galimberti nel rivolgersi ai lettori aggiunge un tocco autentico al libro. Il concetto dietro il libro, che ogni ricetta racconta una storia o è legata a un momento significativo della vita dell’autrice, aggiunge profondità e significato alla cucina come forma d’arte e come espressione di amore e tradizione. Continua a leggere



Storia Swing Intorno a Fernandez

Storia Swing Intorno a Fernandez di Laura Magni  ( Morellini Editore ) è un affascinante tuffo nel cuore del Novecento europeo, un romanzo corale che cattura l’essenza della vita, dell’amore e della tragedia. Fernandez è appoggiato allo scaffale di una farmacia, guarda fuori. Sta per diventare il centro inconsapevole di una storia che di fatto nemmeno lo riguarda, ma si troverà a diventare punto fisso in  un movimento vorticoso di una serie di personaggi intricati e ben delineati. Continua a leggere



La seconda guerra mondiale, Caravaggio e il mistero dell’angelo perduto.

La seconda guerra mondiale e i suoi orrori che si mescolano con la grandezza dell’arte e delle tante opere che sono andate distrutte a causa del conflitto sono alla base de Il mistero dell’angelo perduto, libro scritto a quattro mani dall’autore e regista Paolo Jorio e dalla specialista della pittura romana del seicento Rossella Vodret per Skira.

Il romanzo, che fa riferimento a personaggi e fatti reali, frutto di numerosi accertamenti, si intreccia con la fantasia degli autori, e parte da Berlino, anno 1936, quello delle Olimpiadi in città. Continua a leggere



E’ il futuro, bellezza!

C’è stato un periodo, quello tra gli anni ’60 e gli anni ’70, in cui gli italiani, crisi o meno, avevano una certezza: quella di poter trovare lavoro. Su questo si costruivano le basi per la vita: sposarsi, fare dei figli, avere una certa sicurezza che in qualche modo sarebbe stato possibile vivere tranquillamente. I genitori lavoravano per far studiare i loro bambini, che poi sarebbero diventati grandi e a loro volta avrebbero trovato un impiego stabile, e così via. Continua a leggere



Una raccolta di lettere mai spedite diventa un manuale per confrontarsi col mondo.

Si potrebbe immaginare come un’adolescente che scrive e scrive seduta davanti al computer nella sua stanza in Ohio. Eppure, Emily Trunko, a soli sedici anni, ha fatto qualcosa di apparentemente semplice ma che nessuno aveva mai fatto prima: ha permesso a tutti  di scrivere a loro stessi, agli altri, alle persone amate e a quelle detestate; ai familiari, agli amici. Tutto quello che le persone non hanno  mai avuto il coraggio di dire apertamente, grazie ad Emily hanno trovato la loro voce. Come? Attraverso un semplicissimo Tumblr intitolato My dear Blank.

Da quello che era un piccolo luogo nel mare magnum dei blog, dei siti, delle infinite vie della rete, è venuto fuori un successo straordinario, e da qui un libro intitolato Caro tu ( DeA). Continua a leggere



Per affrontare le paure si possono mettere tutte le emozioni in una scatola magica.

Una lettera ad un figlio ancora piccolo, ma anche una lettera a se stessa, perché ci sono strade che vanno affrontate insieme, per cercare di capire ciò che succede nel mondo e negli animi. Oggi parliamo di Sono cose da grandi, che è si una frase ricorrente nel rapporto genitori/bambini per sviare a domande dalle risposte che crediamo troppo difficili da dare ad un figlio, ma anche il titolo dell’ultimo libro scritto da  Simona Sparaco per la Casa editrice Einaudi.

Poco meno di cento pagine in cui una mamma parla al suo bimbo, di nome  Diego, delle paure, di come cercare di affrontarle. Perché ogni giorno abbiamo a che fare con le paure: alcune spariscono, altre nascono, e crescendo, rendendosi conto di quello che succede intorno a noi, prendendo coscienza, possono aumentare. E allora non sono cose da grandi, Simona Sparaco lo spiega con fermezza e tenerezza. E’ possibile mettere insieme queste due parole in una stessa frase? Si, quando la spiegazione va ai propri figli, a chi abbiamo messo al mondo con amore ma che quel mondo dovranno affrontarlo, con e senza di noi. Continua a leggere



Tadeusz Pankiewicz e l’importanza della sua farmacia nel ghetto di Cracovia.

(…) C’era gioia e disperazione: alcuni si rallegravano di essere scampati,altri erano impietriti dal dolore per la perdita dei loro cari che non sarebbero più tornati. Il rimorso tormentava chi era ancora lì (…) . Questo passo si trova in un libro che andrebbe letto e riletto, per la testimonianza, l’importanza  del messaggio e la grazia con cui arriva. 

Sembrerebbe un controsenso, perché questo testo, Il farmacista del ghetto di Cracovia, scritto dallo stesso farmacista, Tadeusz Pankiewicz, con una prima edizione del 1947 tagliata dalla censura, e poi con due successive, più complete, parla di nazismo e morte. Ma c’è davvero una gentilezza nei racconti e nelle descrizioni, nonostante il terrore che il nazismo ha portato, in questo caso, come ci dice il titolo del volume che ritroviamo pubblicato da Utet con prefazione dello storico Marcello Pezzetti, a Cracovia, in Polonia. 
 
La storia di Pankiewicz, morto nel 1993, ha dell’incredibile: quando in un quartiere di Cracovia, nel 1943, viene creato il ghetto ebraico, il farmacista ne diventa suo malgrado abitante. Non è ebreo, ma ha il suo esercizio lì, in quella piazza che è appena diventata il centro del ghetto, e lì decide di rimanere, lavorando ogni giorno con le sue tre collaboratrici, Irena Drozdzikowska, Helena Krywaniuk e Aurelia Danek-Czortowa, a cui ha dedicato il suo libro. 

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Ce la farà la Signora Bennet a far sposare dei milionari alle sue figlie?

come-sposare-un-milionarioUna versione contemporanea di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, Come
sposare un milionario
di Curtis Sittenfeld, collaboratrice del New York Times e autrice di bestseller americana , è un romanzo coinvolgente, divertente, romantico.

I signori Bennet vivono a Cincinnati e hanno cinque figlie, tutte irrimediabilmente nubili.

Ma se il Signor Bennet ritiene che il matrimonio sia sopravvalutato, la Signora Bennet non vede l’ora di accasare le sue ragazze, e per questo organizza appuntamenti, cene, incontri. In linea di massima tutti improbabili, e certamente senza successo. Continua a leggere