Già oggetto di adattamento cinematografico nel 1971 con la regia di Don Siegel e l’interpretazione di Clint Eastwood, The Beguiled ( L’ingannato ) è un romanzo datato 1966 dell’autore americano Thomas Cullinan ( 1919 – 1995 ). Il libro è stato da poco nuovamente pubblicato ed esce oggi in Italia per DeA Planeta con la traduzione di Elena e Letizia Sacchini; tra pochi giorni poi, esattamente il 21 settembre, uscirà nelle sale cinematografiche italiane il remake diretto da Sofia Coppola e interpretato da Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Elle Fanning e Colin Farrell.
La trama de L’inganno, questo il titolo italiano, è avvincente, affascinante, fatta ovviamente di imbrogli ma anche di illusioni, di storie e sentimenti a cui si vuole credere, anche se non ci si riesce mai fino in fondo.
Teatro è quello della Guerra Civile americana: Cullinan porta il suo lettore in Virginia, nel collegio femminile di Miss Martha Farnsworth, dove vivono appena cinque allieve, alcune con padri e fratelli in guerra, le cui famiglie hanno pensato fosse più sicuro per loro stare in quell’edificio lontano dalle strade, quasi immerso nel bosco, e continuare gli studi grazie a Miss Martha e sua sorella Harriet.
In un turbinio di voci, tra capitoli raccontati ogni volta in prima persona da una delle donne del Collegio, il romanzo prende forma: la prima a presentarsi al lettore è Amelia. Durante una passeggiata nel bosco, che forse non avrebbe dovuto fare, troppo pericolosa, e la rigida e sempre composta Miss Martha Farnsworth non sarà contenta, si mette a cercar funghi e invece trova un soldato, riverso sulle foglie. Il sangue dell’uomo colora il terreno, sembra morto. Invece no. Amelia si accorge che è vivo e decide di aiutarlo portandolo alla scuola. Continua a leggere