Tutto il bello che ci aspetta

In un’epoca in cui tutto sembra possibile e il fallimento personale è visto come una colpa.

Certamente è così per Selene, protagonista di Tutto il bello che ci aspetta di Lorenza Gentile, romanzo pubblicato da Feltrinelli, che si trova a fare i conti con le sue scelte e i suoi insuccessi.

Passati i trent’anni, Selene non ha ancora trovato la sua strada: un ristorante sull’orlo del fallimento sembra l’ultimo dei suoi errori, ma la domanda rimane: dove ha sbagliato davvero?

Per scoprirlo, decide di fuggire da Milano e tornare in Puglia, nel paesino dove è cresciuta e dove spera di ritrovare le radici delle sue aspirazioni. Qui, tra ulivi, trulli e il mare all’orizzonte, Selene incontra una serie di imprevisti che, invece di ostacolarla, la aiutano a riscoprirsi.

Le cose che ci salvano

Bisogna prendersi cura delle cose, tutte le cose, perché un giorno possano tornare utili, perché se tu salvi loro, non è escluso che un giorno saranno loro a salvare te.

Questa è la filosofia di vita di Gea, giovane ragazza arrivata un giorno a Milano per stare con la nonna e finire a vivere da sola nella sua casa sui Navigli. Gea, la protagonista del romanzo di Lorenza Gentile Le cose che ci salvano ( Feltrinelli)  ha un passato unico, originale:  è cresciuta in una famiglia con un padre ossessionato dall’arrivo delle catastrofi,  dove bastavano poche cose, per lo più semi, per sopravvivere e vivere bene. Tutto era superfluo. A tutto si poteva rinunciare. Continua a leggere