Ma io quasi quasi

Riccardo non sta vivendo, sta contando i giorni. Giovedì ci sarà  la sentenza, il momento in cui la dottoressa Fontaneto deciderà se potrà rivedere sua figlia Nora. Fino ad allora, tutto è un gigantesco riempitivo: la crema Nivea che spalma sulle mani con metodo maniacale, la palestra, il nuoto, lo stadio, i viaggi per il suo lavoro da osservatore calcistico, i tentativi maldestri di dimostrare alla compagna di aver chiuso con la droga. Persino ricominciare a fumare diventa un’ipotesi, un modo per riempire il vuoto. Quella narrata in  Ma io quasi quasi , romanzo di Michele Bitossi ( Accento Edizioni… Continua a leggere