Blandine Rinkel, giornalista francese, ha scritto un romanzo autobiografico che racconta del rapporto tra lei e sua madre, una madre davvero particolare, unica. Uscito in Italia con Enrico Damiani Editore, il libro, intitolato Nessuna pretesa , inizia dal capitolo “0” e da subito agli occhi si presenta Janine, ex insegnante di inglese oramai in pensione, una donna che non appena legge, non importa dove, una frase che le piace, un concetto che non vuole dimenticare ma portare con sé nella vita, appunta tutto su un post it rosa. I post it si accumulano e si accumulano ovunque, in casa sua.
Poi, quando uno di questi le sembra aver perso un po’ del suo significato, lo butta e lo rimpiazza prontamente con un altro foglietto.
Janine è una donna che non viaggia fisicamente, lo fa attraverso tutte le persone che incontra, che accoglie o a cui affitta la stanza appartenuta alla figlia. Quelli che la donna incontra, e che incontra anche il lettore, sono personaggi mai banali, anzi pieni di sofferenze, magari emarginati, a volte non sono assolutamente affidabili, ma lei sembra affezionarsi, in un modo o nell’altro, a tutti loro. E anche quando questi la deludono, lei non perde la fiducia nel prossimo. Continua a leggere