In Per diventare Eduardo, Giuliano Pavone intreccia l’adolescenza di Franco, un sedicenne tarantino, con la grandezza senza tempo di Eduardo De Filippo.
È il 1982, e Franco, figlio di un operaio dell’Italsider, viene catapultato a Roma grazie a una borsa di studio.
L’incontro con il maestro del teatro segna non solo la sua scoperta di sé, ma lo pone davanti a un bivio: prendere il posto del padre in fabbrica o inseguire il sogno del giornalismo?