Se i gatti potessero parlare

Una crociera letteraria attorno alla Sardegna, un autore bestseller che divide il pubblico, una libreria in crisi e un libraio che vorrebbe essere ovunque tranne lì. In Se i gatti potessero parlare (Marsilio), seguito de La libreria dei gatti neri, dove abbiamo conosciuto il burbero libraio Marzio Montecristo e gli “investigatori del martedì”, Piergiorgio Pulixi si diverte a costruire un grande classio cel giallo di Agatha Chirstie come  Assassinio sul Nilo, ma lo fa con ironia e una galleria di personaggi che sembrano usciti da una commedia intelligente. La libreria Les Chats Noirs di Marzio è stata scelta come “libreria… Continua a leggere


La libreria dei gatti neri

Marzio Montecristo è un ex insegnante di matematica diventato libraio grazie al suo amore per la lettura, ma una lettura focalizzata sul solo genere noir. E infatti la libreria di Marzio a Cagliari  vende solo gialli: si chiama Les Chats Noirs, La libreria dei gatti neri, che poi è anche il titolo del romanzo in questione, scritto da Piergiorgio Pulixi e pubblicato da Marsilio.

Marzio non è un grande venditore, si innervosisce facilmente davanti a clienti che a onor del vero non sono affatto preparati e infilano uno strafalcione dietro l’altro, però la sua attività è diventata nota grazie al nome, dovuto alla presenza dei due gatti che una volta arrivati non se ne sono più andati, chiamati  Miss Marple e Poirot, e al gruppo di lettura che ogni martedì si riunisce per parlare di gialli, sviscerarli, capire se ci sono lacune nelle trame. E tutto ha preso nuova piega quando i partecipanti al gruppo hanno dato una mano ad un’amica di Montecristo nella soluzione di un caso. Da allora sono diventati “ gli investigatori del martedì”. Continua a leggere