Il nuovo mondo del lavoro e come affrontarlo.

“Ma tu, Riccardo, che lavoro fai?”.

E’ la domanda che si sente rivolgere spesso Riccardo Pozzoli, autore per DeAgostini del libro Non è un lavoro per vecchi. Ed effettivamente la professione di Riccardo di vecchio non ha proprio nulla, e lui lo racconta bene, partendo dall’inizio, per rispondere al quesito che si sente rivolgere così tante volte. Nel 2009, l’allora ventitreenne Riccardo stava facendo uno stage a Chicago presso l’ufficio marketing di un’azienda leader nella produzione di articoli per l’irrigazione dei giardini. Al tempo il giovane era anche fidanzato con Chiara, una ragazza di Cremona che amava  fotografare i suoi outfit e pubblicarli sui suoi profili social. In America i blogger facevano già tendenza, e fu allora che i due ragazzi compresero che la passione di Chiara potesse diventare qualcosa di più di un hobby: un business.  Continua a leggere



A proposito di Marta.

Dopo aver raccontato se stesso e la storia della moglie Silvia in La fine del giorno, e suo padre in Mio padre era fascista, Pierluigi Battista è tornato a raccontare la sua famiglia con A proposito di Marta. Le poche cose che ho capito di mia figlia. Il libro, edito Mondadori, narra le differenze, a quanto pare abissali, tra un padre di sessantacinque  ed una figlia di venticinque anni. Lo stile dell’autore è riconoscibile, tanto ironico quanto riflessivo.

Battista ha voluto raccontare Marta e la sua generazione, l’atteggiamento dei giovani di oggi verso la politica, la religione, la medicina, il cibo, la lettura. Verso la vita, insomma.

Storicamente tutti i genitori hanno dovuto confrontarsi con i figli e il loro modo di approcciare la vita, anche in relazione alla società che subisce continui cambiamenti. Continua a leggere



Avere, respingere e cercare nuovamente la religione secondo Ken Follett.

Ken Follett, l’autore della famosa trilogia de I pilastri della terra, Mondo senza fine e La colonna di fuoco ha pubblicato un breve libro ( uscito per EDB,  tradotto da Alessandro Zaccuri  e contente anche il testo in lingua originale), in cui narra la sua giovinezza e in particolare del suo rapporto con la fede: Cattiva fede.

La famiglia dello scrittore nato a Cardiff nel 1949, in cui il padre e il fratello hanno sposato due ragazze cugine tra loro per dar vita ad un nucleo ristretto e solido, apparteneva ad una congregazione protestante particolarmente severa, in cui le parole “mondano” e “piacere” erano bandite: non si ascoltava musica se non religiosa e  non c’era la televisione perché avrebbe distratto dalle sacre scritture da sapere a memoria al fine di non fare scena muta dinnanzi ad una qualsiasi domanda al riguardo che poteva capitare in ogni momento. Continua a leggere



Essere genitori è il mestiere più duro del mondo. Prima del click.

Essere genitori è il mestiere più difficile al mondo. Quando poi i figli arrivano all’adolescenza bisogna prestare molta attenzione, perché non importa in quale contesto si facciano crescere, non  importa quale educazione sia stata loro impartita: possono sempre finire nei guai, farsi trasportare in situazioni più grandi di loro, e mentre crescono ma ancora si devono definire come persona e adulto, farsi ingannare, farsi trascinare per paura di rimanere indietro e magari essere additati come “sfigati” è un attimo.

Quanto racconta Vincenzo De Feo in …Prima del click – Adolescenti lontano dai pericoli metropolitani è una situazione in cui molte famiglie si possono ritrovare, anche nella consapevolezza di aver sempre agito nel modo migliore per i propri figli.

De Feo, laureato in Scienze dell’ Informazione ed esperto in tecnologia e informatica, ha infatti voluto scrivere questo volume per raccontare la sua, si storia. Sua e di suo figlio. Continua a leggere



Giorgiana Masi. Indagine su un mistero italiano

Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi rimase uccisa a Roma, al termine di una manifestazione organizzata dai Radicali.  Quell’omicidio non ha mai avuto un colpevole.

Oggi, a quarant’anni di distanza, Concetto Vecchio, giornalista e scrittore, ha pubblicato un libro, un’indagine per riportare a galla questa morte senza soluzione, cercandone una. Continua a leggere



E’ il futuro, bellezza!

C’è stato un periodo, quello tra gli anni ’60 e gli anni ’70, in cui gli italiani, crisi o meno, avevano una certezza: quella di poter trovare lavoro. Su questo si costruivano le basi per la vita: sposarsi, fare dei figli, avere una certa sicurezza che in qualche modo sarebbe stato possibile vivere tranquillamente. I genitori lavoravano per far studiare i loro bambini, che poi sarebbero diventati grandi e a loro volta avrebbero trovato un impiego stabile, e così via. Continua a leggere



La storia e il profumo, la vita e la memoria olfattiva.

allinizio-era-il-profumoPlatone diceva che “la città giusta dovrebbe vietare unguenti, profumi ed etere, perché considerati piaceri superflui colpevoli di corrompere gli animi dei più giovani”.

Aveva ragione?

Effettivamente i profumi sono in grado di distrarre, e magari anche di ingannare, ma esistono da sempre, da quando l’uomo ha iniziato ad utilizzare il senso dell’olfatto per le più svariate ragioni, e per le stesse ragioni, ogni volta che sentiamo un particolare odore inevitabilmente lo colleghiamo a qualcosa o qualcuno, a un fatto, ad un particolare momento, bello o brutto che sia. Il profumo è sempre stato importante anche per Aldo Nove, che per Skira ha pubblicato All’inizio era il profumo. Storia personale, e universale, dei profumi.

Tra la propria vita e nove“intervalli” ( il decimo è Infinito ), Nove narra la storia dei profumi e della rilevanza  della memoria olfattiva: partendo dalla nascita, dall’odore della madre, la nostra esistenza è fatta di aromi. Un profumo può, in un secondo, riportarci ad una situazione che abbiamo vissuto, ad una persona che abbiamo amato, ad un luogo particolare. Continua a leggere